PALERMO – L’Amap ha un nuovo amministratore unico. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha infatti nominato oggi Alessandro Di Martino alla guida della partecipata che si occupa del servizio idrico in provincia, poltrona lasciata da Maria Prestigiacomo che da qualche giorno si è invece insediata a Palazzo delle Aquijle come assessore ai Lavori pubblici.
In realtà non si tratta di un nome nuovo, visto che Di Martino nel 2015 è stato nominato componente del consiglio di amministrazione della società e in seguito nominato vicepresidente dell’Amap. Una nomina fatta in fretta e furia, proprio per non lasciare l’azienda troppo a lungo senza un amministratore unico, tanto che gli uffici comunali mettono nero su bianco che tutti i controlli verranno effettuati solo in un secondo momento, con la clausola che in caso di problemi il contratto verrebbe risolto.
Di Martino, ingegnere civile, è dal 2015 nel cda della partecipata ma è stato anche consulente del Tribunale e consigliere di amministrazione dell’Opera pia reclusorio femminile. Il sindaco ha così lasciato invariate le quote del “manuale Cencelli”: la guida dell’Amap va infatti non ai partiti ma a un orlandiano che adesso si ritroverò, peraltro, a dover risolvere col Comune la querelle sulle caditoie che vale otto milioni di euro.
