PALERMO – Da Ferragosto abbonamenti Amat scontati anche per over 65: a deciderlo, oggi, la giunta comunale che ha approvato una modifica al piano della società che si occupa del trasporto pubblico. Per gli over 65 è previsto un abbonamento a 4 linee, più i tratti comuni e le linee 101 e 107 a 15 euro per un mese, 42 euro per tre mesi, 80 euro per sei e 150 euro per un anno.
Il piano abbonamenti varato lo scorso anno, e che ha portato al 30% in più delle sottoscrizioni, prevede tariffe più basse che in passato. L’abbonamento mensile è passato da 48 a 32 euro, quello semestrale da 288 a 165, quello annuale da 459,40 a 300 euro. Coloro che optano per l’abbonamento annuale ricevono in omaggio anche l’abbonamento al car sharing. Previsti abbonamenti “a tempo” che oscillano da 2 a 12 mesi. Particolare attenzione è stata riservata per i giovani fino a 25 anni di età, studenti e non, che possono abbonarsi per tutte le linee Amat pagando 22 euro per il mensile, 39 euro per il bimestrale, 55 per il trimestrale, 100 euro per il semestrale e 180 euro per l’ annuale. I giovani, sempre fino al compimento dei 26 anni, possono scegliere l’abbonamento alle consuete quattro linee, al costo di 15 euro per il mensile (oggi 17,20), 42 euro per il trimestrale (oggi 44,60), 80 euro per il semestrale (oggi 84,50) e 150 euro per l’abbonamento annuale (oggi costa 159,60). Possibile sottoscrivere un abbonamento impersonale, valido per tutta la famiglia, al costo di 500 euro all’anno (oggi 659,20) o 42 euro al mese (oggi 65,30).
Inoltre domani entreranno in servizio i primi 9 dei 18 nuovi autobus comprati dall’Amat e che fanno parte di un parco di 36 nuovi mezzi di cui è previsto complessivamente l’acquisto. Gli ultimi mezzi acquistati risalgono al 2010, a seguito di una delibera del 2000 della vecchia giunta Orlando. “Questa delibera è il frutto di un lavoro da formichine condotto negli ultimi tre anni – ha detto Orlando – e che ha permesso di portare il bilancio dell’azienda da una perdita annua di oltre 11 milioni di euro ad un utile di 70 mila euro”.
“Oggi – sottolinea il Sindaco – si conferma il nostro duplice impegno per promuovere l’uso dei mezzi pubblici e a sostegno delle fasce sociali più vulnerabili. Grazie all’impegno dell’assessore Catania e del Cda, proseguirà il lavoro per la razionalizzazione del servizio e della struttura dell’azienda, nell’ottica di migliorare la qualità del servizio reso ai cittadini”. Il bilancio 2014 chiude quindi in positivo per 70mila euro, dopo che aveva fatto segnare 11 milioni di rosso nel 2011, 9 nel 2012 e 4,5 nel 2013.
“Siamo soddisfatti è un risultato raggiunto grazie al nostro impegno attraverso il quale abbiamo costantemente sollecitato l’amministrazione comunale, che finalmente ha risposto positivamente alle legittime aspettative dei pensionati palermitani” afferma Mimmo Di Matteo segretario Fnp Cisl Palermo Trapani. “Confidiamo di riscontrare sempre la disponibilità e la sensibilità degli amministratori comunali alle richieste dei pensionati, tutto affinché siano assicurate condizioni migliori alle fasce deboli della città”.
