PALERMO – A.A.A., autisti a tempo cercansi. L’Amat, la società del comune di Palermo che si occupa del trasporto pubblico, è pronta a reclutare autisti per sei mesi, al massimo un anno, che consentano così di colmare i buchi lasciati da chi va in pensione o è troppo anziano per guidare gli autobus. L’azienda si è già affidata a un’agenzia interinale per sostituire di volta in volta dipendenti in ferie, malattia, permesso o 104 e ha da poco rinnovato il bando, ma il tutto nelle more di espletare l’avviso che consentirà di assumere personale almeno per 180 giorni.
“La legge non ci consente di assumere a tempo indeterminato, ma al tempo stesso abbiamo la necessità di garantire il servizio specie in estate quando i dipendenti vanno in ferie – dice il consigliere di amministrazione Diego Bellia – tra Natale e Capodanno sono andati in pensione 14 lavoratori e nel 2017 avremo almeno altri 10 pensionamenti, se non di più grazie alle nuove norme sui lavori usuranti che hanno consentito l’accesso anche a coloro che negli ultimi hanno svolto altre mansioni”.
In Amat hanno fatto anche i conti: per ogni dipendente in pensione, se ne potranno prendere due a tempo determinato grazie al contratto per autoferrotranvieri. Il che significa che l’azienda potrà reclutarne 20 per sei mesi, anche se i numeri potrebbero superare i 40 in base a quanti andranno in pensione. “Ogni giorno abbiamo a disposizione 400 autisti per i 200 autobus del mattino e i 200 del pomeriggio più quelli per i servizi speciali, oltre a 200 assenti per vari motivi”, continua Bellia.
L’avviso parla di una selezione pubblica ma senza alcun obbligo di assunzione per autoferrotranvieri: l’obiettivo è creare una graduatoria da cui attingere in base alle proprie esigenze, avvalendosi di autisti per sei mesi eventualmente rinnovabili di altri sei. Per partecipare serve la licenza media, la patente D, la cara di qualificazione per conducente e le domande andranno presentate entro il 31 marzo. Faranno punteggio il diploma, l’esperienza e la patente E. In caso di parità di punteggio, largo ai più giovani. Ai primi 250 sarà fatto anche un colloquio, durante il quale si saggerà la conoscenza di inglese o francese. Prima dell’immissione in servizio, si terrà anche una prova di guida.
LE REAZIONI
“A pochi mesi dal voto per le Comunali, l’avviso dell’Amat per reclutare autisti di autobus a tempo determinato sembra decisamente inopportuno. Chiediamo che l’azienda lo revochi, anche sulla base del ddl approvato dalla Camera dei Deputati e ora all’esame del Senato che vieta assunzioni nelle partecipate due mesi prima e due mesi dopo il voto. Una volontà chiara, quella del legislatore, che sarebbe contraddetta da questo avviso”. Lo dice Salvo Alotta, consigliere comunale Pd di Palermo.
“E’ importante che finalmente si siano riaperte le assunzioni all’Amat dopo 15 anni di blocco- dichiara il segretario Filt Cgil Palermo Gaetano Bonavia – Considerata l’età media alta (55 anni) degli autisti Amat, il bando sarà una occasione unica per tantissimi giovani. Nel giro di pochi anni si assisterà a un turn over di centinaia di autisti”.
“E’ veramente disdicevole – dice il Consigliere comunale di Fi Giuseppe Federico – vedere come il Sindaco stia giocando in maniera impari la campagna elettorale. Esce in questi giorni, proprio a qualche mese dal voto l’avviso di selezione per autisti Amat, i cui requisiti per la partecipazione sono stati tenuti segreti fino a qualche giorno fa, con cui si creerà una long list di 250 potenziali autisti che avranno un contratto di sei mesi rinnovabili. Questo provvedimento – conclude il Consigliere Giuseppe Federico – non farà altro che produrre nuovi precari cosa che sicuramente non serve alla città di Palermo”.