CATANIA – Circa 40 al giorno. Sono gli autobus in meno che circolano a Catania. La denuncia arriva dal segretario della Fast Confsal, Giuseppe Cottone che chiede all’azienda di comunicare le motivazioni per cui un buon numero di mezzi, circa il 30 per cento del totale, non circolino, creando enormi disservizi all’utenza. “La situazione è paradossale – spiega Cottone: gli autobus stanno fermi e la gente attende alle fermate. Stamattina, ad esempio – prosegueb – è uscito in strada solo un Librino express”.
Ma i disagi, stando alla denuncia del sindacalista, si starebbero avendo su tutte le linee a servizio del centro come delle periferie. “La conseguenza principale,. oltre l’onefficienza – continua Cottone – è la disaffezione da parte dell’utenza che già non vede di buon occhio il servizio opubblico che, dal momento che circolano solo 70 – 80 mezzi al giorno, quando l’accordo con la Regione ne prevede circa 120-130, potrebbe trasformarsi in un disservizio”. Da qui la richiesta di informare i dipendenti sullo stato delle cose ai vertici dell’Amt il cui presidente Lungaro, proprio stamani, ha incontrato il direttore per fare il punto della situazione dell’azienda sotto tutti i punti di vista, compreso quello dei mezzi.