GELA (CALTANISSETTA)- Continua a Gela l’escalation di incendi dolosi: nelle prime ore del mattino sono stati bruciati un portone e tre automobili. Poco dopo le 4, in via Disueri, al villaggio Aldisio, i malviventi hanno incendiato una Mercedes Classe E di proprietà di un commerciante di 41 anni e una Toyota che lo stesso esercente aveva lasciato in sosta nella vicina traversa di via Bruno. Un’ora dopo, in via Bari, a trecento metri di distanza da via Disueri, sconosciuti hanno dato alle fiamme il portone di un edificio abitato dalla famiglia di un ex venditore ambulante di 61 anni, pensionato, e alla Toyota Yaris della figlia 28enne, disoccupata. Nel rogo è andato distrutto anche un dondolo che si trovava nell’androne della scala. Tutti gli incendi sono stati domati dai vigili del fuoco che sui luoghi dei danneggiamenti hanno trovato bottiglie semifuse contenenti tracce di carburante. Indagini sono state avviate da carabinieri e polizia, mentre le vittime continuano a sostenere di non avere ricevuto minacce.
Con quelle di stamani, sale a 174 il numero delle automobili incendiate a Gela dall’inizio dell’anno, alla media di una ogni due giorni. L’escalation di novembre sembra una sorta di risposta della criminalità al vertice operativo che il comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, presieduto dal prefetto, ha tenuto il 17 ottobre a Gela, decidendo l’invio di rinforzi per le forze dell’ordine e l’aumento delle pattuglie per il controllo del territorio.
