Il vetro infranto dalla pietra
PALERMO – Un’altra pietra lanciata contro un tram in corsa, quasi arrivato al capolinea di Roccella sulla linea 1, un vetro rotto e solo per miracolo non andato in frantumi, paura ma anche tanta rabbia. I treni bianchi che solcano le rotaie a Palermo non sembrano conoscere pace: per la terza volta nel giro di poche settimane alcuni balordi hanno preso di mira i convogli a colpi di pietre.
L’episodio è avvenuto intorno alle 22 di ieri sera e l’Amat ha immediatamente chiamato i Carabinieri, chiedendo loro di scortare i tram fino al deposito. Una situazione ormai insostenibile non solo per i pericoli potenziali che coinvolgono passeggeri e personale, ma anche per il danno economico che ne deriva: migliaia di euro persi per la riparazione e per tenere un treno fermo. Un problema che non è solo palermitano, anche se in altre città sono stati organizzati servizi di vigilanza affidandosi ai privati, ai vigili urbani o alle forze dell’ordine.
I responsabili del servizio hanno chiesto un incontro in Prefettura e potrebbero presentare anche un esposto in Procura, che si sommerebbe alle decine di denunce già sporte per danneggiamenti. Una situazione giudicata insostenibile e molti ormai in via Roccazzo hanno il sospetto che dietro a questi episodi possa esserci una precisa regia, finalizzata a bloccare un processo di rinascita e sviluppo di un quartiere come Brancaccio.
