Messina, inchiesta sul Papardo: arrestato Catalfamo - Live Sicilia

Appalti e assunzioni al Papardo, arrestato l’ex deputato Catalfamo

Il politico è ai domiciliari, stessa misura per una dirigente medica
MESSINA
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MESSINA – L’ex parlamentare regionale Antonio Catalfamo e la dirigente medica Francesca Paratore sono stati arrestati a Messina per tentata concussione e corruzione. In azione la guardia di finanza, che ha eseguito due ordinanze cautelari emesse dal gip nell’ambito di una inchiesta sull’Azienda ospedaliera Papardo: i due sono finiti ai domiciliari. Paratore che dal 2021 dirige l’Unità di ricerca sanitaria del Papardo e Antonio Catalfamo, milazzese, ex deputato all’Ars nella precedente legislatura, alle Regionali 2022 si è candidato con la Lega senza riuscire a centrare la rielezione (nel 2017 era stato eletto con la lista Nello Musumeci presidente-FdI Noi con Salvini). Paratore dal 2021 dirige l’Unità di ricerca sanitaria del Papardo.

ospedale Papardo
L’ospedale Papardo di Messina

Le indagini sul Papardo

Le indagini riguardano una serie di procedure di gara al Papardo, che secondo gli investigatori sarebbero state condizionate da interessi privati riconducibili ad una persona “che all’epoca dei fatti rivestiva il ruolo di deputato dell’assemblea regionale siciliana e ad un dirigente medico amministrativo in servizio presso l’Azienda Ospedaliera”.

“Bandi di gara ad hoc”

I due secondo l’accusa avrebbero voluto agevolare “persone a loro vicine imponendo la loro assunzione nelle ditte private che si aggiudicavano gli appalti. I lavori erano relativi a servizi di pulizia e sanificazione della struttura ospedaliera, ovvero avvantaggiandoli nella partecipazione a pubblici concorsi, e ancora nella predisposizione da parte dell’azienda Ospedaliera di bandi di gara ad hoc”.


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