ACIREALE- Approvato, ad Acireale, il bilancio di previsione 2012. 13 i voti favorevoli (Pdl e Udc), 4 contrari (Mpa e Torrisi) e un astenuto (Bonaventura). Il documento contabile prevede 123 milioni circa a cui vanno aggiunti i 133 milioni previsti per la realizzazione del depuratore consortile per una somma totale delle movimentazioni pari a 253 milioni 693mila e 644 euro:
“Nella stesura del bilancio – spiega il vicesindaco e assessore alle Finanze Mario Pavone – il Comune ha dovuto tenere conto di minori entrate pari a 3 milioni e 800 mila euro, in parte derivanti dalle leggi di spending review e in parte da minori previsioni in entrata rispetto all’anno precedente relativamente a ICI e oneri di urbanizzazione”.
E’ il consigliere Giuseppe Torrisi a sollevare dubbi sulle cifre di alcuni fitti passivi contenuti sul bilancio pluriennale, annunciando un’attività ispettiva a 360° per verificare la rispondenza di alcune “voci” di bilancio dove sarebbero previsti fitti passivi per locali che in passato sono stati occupati dagli assessorati all’Urbanistica e ai Lavori pubblici. “Come mai – sostiene Torrisi – mentre sia l’Urbanistica che i Lavori pubblici già da tempo hanno trovato casa nei locali del centro polifunzionale di San Cosmo, il Comune continua ancora a pagare un fitto passivo per i locali di piazza Agostino Pennisi e di Corso Sicilia, da tempo sfitti?”.
Pronta la risposta dell’amministrazione: “l’Amministrazione comunale precisa che “tutti i fitti degli immobili in cui erano allocati uffici comunali, poi trasferiti nel Centro uffici di S. Cosmo, sono stati dismessi, fatto eccezione per il fitto di corso Sicilia (ex Ufficio tecnico) che l’Amministrazione ha messo a disposizione del Tribunale perché possa ospitare gli Uffici del giudice di pace, anche al fine di consentire al Commissariato della polizia di Stato di fruire nella sua completezza dell’edificio comunale di corso Umberto”.