Via libera al ddl anticorruzione

di

31 Ottobre 2012, 16:28

1 min di lettura

Paola Severino

ROMA – La Camera ha definitivamente approvato, oggi, il ddl anticorruzione, dopo aver votato ieri la fiducia al Governo. Il decreto è passato con 480 sì, 19 no e 25 astenuti. Hanno votato a favore tutti i partiti che sostengono il governo e la Lega, nonostante il voto contrario di ieri. Contrari l’Idv (Di Pietro auspica che Napolitano lo rinvii alle Camere) e D’Alessandro, astenuti i Radicali.

Articoli Correlati

Il decreto prevede: l’istituzione di una nuova Autorità nazionale anticorruzione, responsabile per la lotta contro la corruzione in tutti gli enti pubblici, enti locali inclusi. Le norme impongono una maggiore chiarezza e trasparenza dell’attività delle amministrazioni pubbliche, in particolare per gli appalti e gli incarichi in società a controllo pubblico.
Inasprisce le pene per i reati coinvolti, ridefinisce il reato di concussione e introduce il reato di “traffico delle influenze”, l’intermediazione tra il funzionario pubblico e chi vuole ottenere favori, previsto dalla normativa europea. Il decreto prevede introduce inoltre incentivi e garanzie per i dipendenti pubblici che denunciano episodi di corruzione.

Il ddl contiene anche la delega al governo per una nuova legge  sull’impossibilità di candidarsi  a cariche pubbliche per i condannati per reati connessi alla corruzione.La guardasigilli Severino, soddisfatta per la grande condivisione del progetto, si è impegnata affinché la norma sulla incandidabilità sia approvata entro le prossime elezioni.

Pubblicato il

31 Ottobre 2012, 16:28

Condividi sui social