PALERMO- “Sono convinto che entro il 31 luglio la Finanziaria verrà approvata all’Ars. Ci sarà un contingentamento dei tempi e non ci saranno maratone notturne che sono inutili, perché si va avanti nell’esame del testo se c’è un’intesa di carattere generale”. Lo ha detto il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, a margine di una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni su un’iniziativa della Fondazione Federico II, rispondendo ai giornalisti ad una domanda sulla cosiddetta manovra-ter.
“Sulla scelta del vicepresidente dell’Ars sono emerse posizioni diverse: c’era chi riteneva di poterlo eleggere già nel corso della prossima – ha detto Ardizzone -, chi di posticipare tutto a settembre. Abbiamo trovato una soluzione mediana, ci siamo ripromessi di vederci la prossima settimana quando si riunirà la conferenza dei capigruppo: se troviamo una posizione condivisa si può arrivare all’elezione anche questo mese. Su un punto come questo è giusto che ci sia condivisione”.
Via libera in commissione Bilancio
Si è chiusa questa mattina in commissione Bilancio all’Ars la discussione generale sulla manovra-ter. Prossima riunione mercoledì prossimo alle 11. Il termine per la presentazione degli emendamenti scade oggi alle 16. “Mercoledì saranno presenti i direttori generali dei diversi assessorati regionali – ha detto il vicepresidente della commissione Vincenzo Vinciullo – dal momento che sono emerse incongruenze e disparità di opinioni fra gli assessori. Oltretutto quella che è arrivata nelle commissioni di merito era una manovra da 535 milioni, alla luce delle modifiche proposte fino ad oggi servirebbe una manovra da 800 milioni”. “Questo governo deve chiarire molte cose – conclude Vinciullo – è come se la mano destra non sapesse cosa fa la sinistra”.
