Un Aramu di gran qualità | Pagliarulo infonde sicurezza

29 Marzo 2015, 22:38

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TRAPANI – Le valutazioni dei giocatori del Trapani impiegati nella sfida pareggiata sul campo del Brescia:

GOMIS 6,5: la prima parata di un certo spessore la compie ad inizio ripresa, ma quando Sodinha trova l’angolino di testa nemmeno lui può farci niente.

PERTICONE 5,5: tra un Sestu che spinge in maniera costante, e una fase offensiva sicuramente non eccellente, l’ex milanista non gioca la sua migliore partita.

TERLIZZI 6: la sua prova non riscontra particolari sbavature, ma partecipa in maniera attiva al sonnellino che vale il gol di Sodinha.

PAGLIARULO 6,5: ottima prova del capitano del Trapani, il quale prende in consegna Corvia e lo lascia a malapena respirare.

RIZZATO 6: non fa mancare il suo apporto in fase di spinta, soprattutto nel primo tempo, e poi provoca l’espulsione di Benali.

CIARAMITARO 6: utilizza l’esperienza per tenere testa ai più dinamici centrocampisti bresciani, prende tante botte e non lesina contatti duri.

BARILLA’ 6,5: tra i componenti della linea mediana granata sembra quello più in difficoltà, poi trova lo spazio giusto e segna il gol del pareggio.

ZAMPA 6: prestazione senza infamia e senza lode per il giovane mediano granata, sull’1-0 Cosmi lo toglie per alzare il baricentro.

ARAMU 6,5: qualità e dinamismo per il trequartista granata, che prova a sfruttare ogni singolo pallone ricevuto dai compagni.

MALELE 5,5: paga sicuramente la giovane età e il vigore dei difensori avversari, ma il talento di scuola Palermo fa fatica nei 50 minuti in cui Cosmi lo impiega.

CURIALE 6: si mette sulle spalle l’intero attacco, si procura diverse chances ma la sfortuna e i miracoli dei difensori bresciani gli negano la gioia del gol.

ABATE 6,5: Cosmi lo impiega a gara in corso, il suo apporto è sempre prezioso, come in occasione dell’assist per il gol di Barillà.

SCOZZARELLA 6: rispetto a Zampa è più propositivo e si vede, entra nel momento del bisogno e si fa trovare pronto.

BASSO 6: prova a imprimere subito il proprio marchio sul match, spinge con discreta continuità e mette in difficoltà Zambelli.