Trecento milioni per i Comuni siciliani. È quanto prevede l’articolo 9 della Finanziaria, approvato questo pomeriggio a Sala d’Ercole. Si tratta di Fondi Poc che quindi saranno disponibili in seguito alla riprogrammazione che dovrà passare anche da un dialogo col governo nazionale. Le somme servono per compensare i danni provocati dal Covid-19, in particolare le minori entrate.
Una parte di questa somma, dell’entità di due milioni, è destinata ai Comuni definiti “zona rossa”. Altri sei milioni andranno a tutti i capoluoghi di provincia siciliani, “grazie ad un emendamento del M5S – si legge in un una nota – alla riscrittura governativa dell’articolo 9 della Finanziaria. Questo in quanto – hanno affermato i deputati 5 stelle in aula – tutti i capoluoghi di provincia stanno soffrendo i contraccolpi della Pandemia e non solo le città maggiori” Inizialmente, infatti, la norma prevedeva di destinare quei soldi solo a Palermo, Catania e Messina.
Un milione va ai Comuni che gestiscono porti hub. Sette milioni e mezzo invece andranno al Comune di Palermo per la gestione della discarica di Bellolampo. “Una boccata d’ossigeno per le casse della Rap e un rischio in meno di aumento della Tari – commenta la deputata della Lega, Marianna Caronia – La sesta vasca si è esaurita nel corso dell’estate 2019 e da allora i rifiuti non differenziati del capoluogo vengono trasportati verso discariche della Sicilia orientale con un notevole aggravio di costi”. Per la deputata della Lega, “finalmente si sblocca una vicenda che si è trascinata per parecchi mesi, lasciando una grave incertezza i cittadini di Palermo sia per la prosecuzione dei servizi sia per il rischio di aumento della tassa rifiuti. Restano le priorità dell’aumento della differenziata, su cui il Comune è in grave ritardo, e della realizzazione della settima vasca, su cui ad essere in ritardo è la Regione. Ma almeno – conclude Caronia – per alcuni mesi la Rap potrà ridurre la propria sofferenza, fatto che ci auguriamo sia rispecchiato da un miglioramento del servizio in città”. Ed esulta anche il Movimento Cinque stelle: “Al netto dell’emergenza rifiuti, che per noi resta un tema sul quale ad oggi il Governo Musumeci non ha dato risposte – commentano i deputati M5s – questo rappresenta un segnale importante nella direzione della tutela di un territorio martoriato come quello che ospita la discarica di Bellolampo. Questa somma servirà a coprire parte delle opere necessarie alla messa in sicurezza delle vecchie vasche dismesse. Ci auguriamo che il Comune di Palermo le utilizzi con la massima celerità e nel migliore dei modi”. Soddisfatto anche il deputato di Italia Viva Edy Tamajo: “In questo periodo di grave emergenza sanitaria, economica e sociale – ha detto – garantire interventi a sostegno dei Comuni impegnati in prima linea sul nostro territorio, significa portare aventi percorsi virtuosi per il mantenimento di servizi essenziali per la collettività”.
Passa l’emendamento a firma di Claudio Fava, poi, che che stanzia 1,5 milioni di euro da ripartire fra i comuni di Porto Empedocle, Pozzallo e Lampedusa come contributo per le operazioni di accoglienza in sicurezza delle persone migranti. Con lo stesso emendamento, una somma analoga è stata destinata per gli interventi urgenti di messa in sicurezza sanitaria nelle aree delle tendopoli di Cassibile e di Campobello di mazara/Castelvetrano. “Una misura – afferma il Presidente dell’Antimafia – doverosa, per riconoscere lo sforzo sostenuto dai Comuni e dalle comunità impegnati in prima fila su accoglienza, come avevano richiesto i sindaci di Pozzallo e Lampedusa e che contribuirà a rimuovere la vergogna di baraccopoli e tendopoli, restituendo dignità alle persone che oggi ci vivono in una pericolosa situazione sanitaria, indecente anche sul piano del Diritto”.
“La norma che istituisce il Fondo Perequativo degli Enti Locali sostiene e rafforza la centralità dei Comuni, che si trovano in prima linea in questa drammatica emergenza sanitaria che sta determinando una crisi sociale ed economica senza precedenti“. È il commento di Baldo Gucciardi, parlamentare regionale del PD e vicepresidente della commissione Bilancio all’Assemblea Regionale Siciliana a proposito dell’approvazione dell’articolo 9 della finanziaria.
“Il Fondo perequativo – prosegue Gucciardi – che il Partito Democratico ha rimpinguato per complessivi 300 milioni di euro grazie anche all’impegno in commissione Affari istituzionali dei parlamentari Lupo e Cracolici, consentirà ai Comuni di compensare le minori entrate che possono derivare dalla esenzione o riduzione dei tributi locali che gravano sugli operatori economici, compresi ristoranti, bar e attività turistiche. Inoltre affida la possibilità ai Comuni di aumentare la concessione del suolo pubblico per il distanziamento sociale richiesto dall’emergenza Covid19”. Gucciardi esprime soddisfazione per l’approvazione di un ulteriore emendamento, presentato da lui e dai deputati del gruppo PD, che stanzia 2 milioni di euro per i Comuni di Salemi, Troina, Villafrati e Agira dichiarati “zona rossa” per l’emergenza Coronavirus, per far fronte ai conseguenti oneri straordinari ed aggiuntivi.
“Nel fondo perequativo – aggiunge l’onorevole Lo Giudice – siamo riusciti a far approvare una riserva di 2 milioni di euro per i comuni non capoluogo di provincia che nel 2019 hanno avuto almeno 500.000 presenze turistiche. “Questo consentirà di avere delle risorse aggiuntive per quei comuni piccoli che hanno un numero elevato di presenze ma che hanno risorse limitate, non consentendo loro di poter fare investimenti quanto mai necessari per la ripresa del turismo anche in termini di sicurezza”. Tra questi in provincia di Messina Taormina, Giardini Naxos e Lipari, ma anche Cefalù San Vito lo Capo, Noto e altri.