Perizona - Pagina 154 di 174 - LiveSicilia

‘The Twilight saga’ è la serie cinematografica più brutta della storia. A decretarlo è stata la classifica dei 25 film più brutti di sempre, ideata e realizzata dal noto sito a stelle e strisce: ‘Rifftrax’. Secondo gli oltre cinquecentomila partecipanti al sondaggio infatti i vampiri ideati dalla scrittrice - e ormai milionaria – Stephenie Meyer sarebbero protagonisti del film più brutto della storia del cinema, segnando un giudizio del tutto in controtendenza rispetto agli incassi da record che la serie ha fatto registrare in questi anni e opponendosi alla sterminata schiera di fan della ormai celebre ‘famiglia Cullen’. A meritare il dimenticatoio cinematografico anche pellicole un po’ più datate come Batman & Robin, l’ultimo dei due film firmati da Joel Schumacher e Super Mario Bros, ispirato all’omonimo videogioco degli anni ’90. Entrano in classifica anche film piuttosto recenti come Battleship, che ha rappresentato l’esordio sul grande schermo della cantante Rihanna pur senza convincere il pubblico, Indiana Jones e il Regno del teschio di Cristallo, quarto capitolo della serie che è parso molto sottotono rispetto ai suoi predecessori e Catwoman, interpretata dalla bellissima Halle Berry che non sembra aver retto il confronto con l’emblema della donna gatto, già interpretata da Michelle Pfeiffer nel 1992. La graduatoria, c’è da dirlo, ha risentito fortemente della connotazione ‘made in Usa’ sia degli intervistati che dei film, proponendo come bacino di scelta solamente action movies, saghe o comunque i cosiddetti ‘blockbusters’.
Livesicilia vi propone una fotogallery dei primi 10 film più brutti della storia.


Nello stato americano del Connecticut, a Newton, lo squilibrio mentale di un ventenne si è trasformato in strage di innocenti. Adam Lanza, in preda ad un raptus di follia, ha fatto irruzione nella scuola elementare Sandy Hook, ha aperto il fuoco e poi si è ucciso. Centinaia di colpi, quelli sparati dal ventenne, che hanno provocato la morte di ventisei persone. Dodici bimbe, otto bimbi, tutti di sei o sette anni. E poi sei adulti, del personale della scuola che hanno protetto gli alunni come hanno potuto, anche facendo loro scudo con il corpo. Nancy Lanza, la madre del giovane assassino, è stata trovata senza vita in casa. Le televisioni nazionali statunitensi hanno seguito in diretta l'evoluzione delle notizie, con inviati e troupe per le riprese dall'alto, in elicottero. Presto, le immagini delle madri impaurite e con gli occhi pieni di lacrime, sono state immortalate dalle telecamere. Non da meno il terrore dei seicento alunni dell'istituto elementare, che sono stati fatti evacuare in fila indiana. Bambini terrorizzati. In preda ad una paura totale, paralizzante. Alcuni nei momenti più drammatici hanno vomitato, altri erano incapaci di muoversi. Una strage che poteva essere evitata. Adesso, per le famiglie delle piccolissime vittime, rimangono solo ricordi, lacrime amare,dolore e frustrazione. Il presidente degli Usa, Barack Obama, parlando in diretta tv al Paese in merito alla gravissima strage si è commosso, asciugandosi le lacrime. Obama, inoltre, ha preso parte alla veglia per i piccoli angeli volati in cielo.


“A volte bisogna andare molto in alto per capire quanto siamo piccoli”. Queste le prime parole pronunciate da Felix Baumgartner, non appena ha toccato terra dopo una caduta di 39 mila chilometri. Ma chi è Felix Baumgartner? Nato a Salisburgo nel 1969 e conosciuto anche con il soprannome B.A.S.E. 502, è un paracadutista austriaco.

Nel suo curriculum si annoverano alcuni record straordinari: nel 1999 ha realizzato il record mondiale per il salto più alto fatto col paracadute da un edificio, saltando dalle Petronas Tower a Kuala Lampur in Malesia; nel 2003 è diventato la prima persona ad aver attraversato il Canale della Manica con una tuta alare in fibra di carbonio. Ha praticato il BASE jump lanciandosi dalla mano del Cristo Redentore di Rio de Janeiro ed inoltre è stata la prima persona a lanciarsi dal viadotto di Millau in Francia, la prima a saltare dal Turning Torso edificio di Malmo in Svezia e il primo a lanciarsi nel 2007 dal Taipei 101, allora il più alto edificio del mondo.

Ma è la sua ultima impresa, quella del 14 ottobre 2012, ad avergli puntato gli occhi di tutto il mondo addosso: Felix si è lanciato da 39,045 metri di altezza nei cieli del New Mexico, riuscendo a superare la velocità del suono in caduta libera. Grazie a quest'impresa ha aggiunto due nuovi record alla sua carriera: quello dell'uomo che si è lanciato dal punto più alto e l'altezza massima raggiunta da un uomo in un pallone. Non è riuscito invece a battere il record di caduta libera più lunga che era di 4 minuti e 36 secondi: il suo paracadute invece si è infatti aperto dopo 4 minuti e 19 secondi. La sue gesta forse non sono state apprezzate da tutti, ma di certo è stata un'esperienza stratosferica.