PALERMO – Mangiar sano partendo dalla scuola. Il comune di Palermo ha annunciato le nuove linee guida per i bandi che saranno pubblicati ad inizio 2013 per la fornitura di cibi e bevande destinati agli asili nido cittadini, con un occhio di riguardo non solo al mondo del biologico e della tracciabilità alimentare, ma anche a quello delle piccole e medie imprese isolane. A marzo, infatti, scadrà il vecchio bando e Palazzo delle Aquile si prepara a rimpiazzare la ditta che se l’è aggiudicato aprendo le porte a cooperative e piccole aziende alimentari locali.
“Si trattava – spiega l’assessore alla Scuola, Barbara Evola – di un bando che, con un’unica gara, comprendeva sia l’acquisto di prodotti industriali che di ortofrutta e fresco, il che permetteva la partecipazione per lo più della grande distribuzione. Da oggi, invece, incentiveremo la filiera corta, aiutando l’ambiente, e applicando le regole del consumo critico e biologico”.
I lotti verranno così scorporati e avrà un grande peso la tracciabilità e la “sicilianità dei prodotti”, così come la Evola ha spiegato in una conferenza stampa congiunta con l’assessore alle Attività produttive Marco Di Marco. “In questo abbiamo ricevuto anche il supporto dell’università – continua la Evola – e acquisteremo i cibi sulla base del loro fabbisogno. Inoltre, sempre in questa ottica, abbiamo già dotato tre asili nido di un rubinetto per l’acqua diretta dell’acquedotto e presto lo faremo con tutti gli altri asili”.
