ACI SANT’ANTONIO. I carabinieri della Stazione di Aci Sant’Antonio hanno arrestato il 47enne catanese Gaetano Carciotto, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Catania poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata e tentata rapina.
Due le rapine esaminate dagli investigatori. La prima del 29 gennaio scorso, compiuta nella zona di Picanello a Catania, dove il criminale con l’aiuto di un complice a bordo di una Lancia Y ed armato di coltello, costrinse un addetto alla vendita dei prodotti surgelati “Eismann” a fermare il furgone e a consegnargli l’incasso equivalente a 300 euro.
La seconda del 12 febbraio – quartiere Monte Po sempre a Catania – quando con la stessa tecnica il malvivente, anche questa volta con un complice e a viso scoperto tentò di bloccare un altro furgone della ditta non riuscendovi per la pronta reazione dell’autista che, fuggendo, fece rientro ad Aci Sant’Antonio presso il deposito della società, recandosi subito dopo dai Carabinieri della locale Stazione per denunciare il fatto.
I militari, che a seguito della prima denuncia avevano attivato una intensa attività d’indagine, per la seconda rapina, oltre alla descrizione dei due rapinatori ed il tipo di auto utilizzata per l’evento criminoso, riuscivano ad ottenere un numero di targa risultato quello di una Lancia Y noleggiata a Catania proprio nei giorni immediatamente precedenti alle rapine. Tramite la società di noleggio i militari ottenevano copia del documento d’identità del soggetto che aveva noleggiato l’autovettura la cui foto, posta in visione alle vittime, consentiva di riconoscere senza alcun dubbio uno degli autori dei due assalti. Tale quadro probatorio, rappresentato all’Autorità Giudiziaria, ha consentito l’emissione del provvedimento cautelare nei confronti del reo che, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.