Asse attrezzato, il disastro continua: "Rischio gravi incidenti" - Live Sicilia

Asse attrezzato, il disastro continua: “Rischio gravi incidenti”

Piante che ostacolano il traffico e piloni che preoccupano: le segnalazioni delle associazioni

CATANIA – Piante che invadono la carreggiata e rendono pericoloso il transito, piloni da mettere in sicurezza, ferro a vista e acqua che si accumula a ogni pioggia superiore al normale: l’asse attrezzato di Catania è da tempo al centro delle denunce e dei richiami di diverse associazioni di cittadini. Come già segnalato da Livesicilia, le condizioni della strada richiedono diversi interventi di manutenzione.

Le segnalazioni

Sono due in poche ore le segnalazioni che giungono da parte di associazioni di cittadini. Nella nota del comitato Romolo Murri si legge: “Invaso dalla giungla di sterpaglie e allagata per ampi tratti durante il maltempo. Da qualsiasi punto di vista lo si voglia vedere l’Asse Attrezzato di Catania versa in pessime condizioni. Molte volte il comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, ha chiesto interventi duraturi e definitivi per una delle più importanti strade della zona sud del capoluogo etneo”.

“Una strada – si legge ancora nella nota del comitato – percorsa ogni giorno da migliaia di pendolari che praticamente sono costretti ad usare una sola corsia perché l’altra è quasi completamente invasa dal fogliame. Quando non si tratta del fogliame ci pensano i rifiuti solidi a rendere pericolosa la guida su questa strada. Che fare allora? Lasciarla in queste condizioni aspettando magari che ci scoppi l’incendio? Noi speriamo tanto di no ma per scongiurare simili scenari serve una radicale azione preventiva ora. Il rischio che qui si verifichino brutti incidenti è sempre presente. Parliamo di una strada che collega il Corso Indipendenza con i quartieri di Librino, San Giorgio e Fossa Creta oltre che con l’aeroporto di Fontanarossa, la tangenziale e l’ospedale San Marco. Una cosa evidente a tutti tranne che a questa amministrazione comunale che preferisce lasciarla in condizioni pietose e abbandonata al suo destino”.

L’accesso al pronto soccorso San Marco

Segnala gli stessi problemi l’Aasi, Associazione autisti soccorritori italiani, che però sottolinea anche un altro aspetto del problema, quello dei mezzi di soccorso in urgenza che transitano sulla strada: “L’Associazione autisti soccorritori italiani – si legge nella nota – chiede al Comune di Catania di intervenire tempestivamente per la messa in sicurezza dell’asse dei servizi di Catania, dove, ormai da tempo, la vegetazione ed i rifiuti hanno invaso ampi tratti delle carreggiate così da pregiudicare la corretta circolazione stradale, mettendo a rischio gli equipaggi dei mezzi di soccorso che in urgenza e non percorrono quotidianamente decine di volte quel tratto stradale per trasportare i pazienti soccorso al pronto soccorso generale, pediatrico e ginecologico dell’ospedale San Marco”.

“L’Aasi – si legge ancora – chiede un intervento celere degli organi competenti al fine di tutelare la salute pubblica, in quanto la vegetazione ed i rifiuti costituiscono un pericolo reale alla circolazione stradale ed ostacolano il transito dei mezzi di soccorso, come ad esempio le ambulanze dell’emergenza urgenza sanitaria, così da essere un reale pericolo per l’incolumità degli equipaggi e dei trasportati”.


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