PALERMO – Vanno avanti i procedimenti disciplinari per i dipendenti dell’assessorato regionale alla Salute accusati di essere “furbetti del cartellino” nell’inchiesta della Guardia di finanza nel novembre scorso. Una quarantina furono le persone che finirono coinvolte nell’indagine sull’assenteismo. I regionali erano in tutto 27. Cinque procedimenti si sono già chiusi con i licenziamenti dei dipendenti. Tre posizioni si sono chiuse per sopravvenuti pensionamenti. Le altre restano aperte, ma quattro dei lavoratori, per i quali le posizioni erano di minore gravità, sono rientrati al lavoro, con l’interruzione della sospensione. (sa.t.)
Cinque sono stati licenziati. Per gli altri i procedimenti disciplinari sono in attesa di definizione.
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