Direttori generali della Sanità, ultime ore di attesa: “rivoluzione” Palermo - Live Sicilia

Direttori generali della Sanità, ultime ore di attesa: “rivoluzione” Palermo

Giunta in serata con una lista di nomine che sembra ormai definitiva

PALERMO – Chiamiamola “ultima ora”, nel senso più letterale del termine. Non è ancora una notizia ufficiale ma un significativo aggiornamento, forse definitivo dopo settimane di trattative che nelle ultime ore sono diventate febbrili e a volte molto tese. Per circa tre ore, stamattina, è andato in scena un vertice di maggioranza a Palazzo d’Orleans dove il presidente Schifani ha messo insieme capigruppo all’Ars e segretari di partito. Non si è parlato solo di sanità, ma anche della più generale tenuta della maggioranza in Aula dove le tensioni già ieri sono state tante a proposito del disegno di legge delle Province e della “salva ineleggibili”. La giunta di governo per ratificare le nomine della sanità si terrà alle ore 19.

La lista, che sembra ormai “blindata” per la Giunta e che dunque non è ancora ufficiale, prevede alcune novità rispetto a quella ipotizzata nei giorni scorsi, soprattutto su Palermo. Al Civico dovrebbe andare Walter Messina, a Villa Sofia – Cervello Salvatore Colletti, al Policlinico di Palermo Marzia Furnari (che sembrava dirottata a Trapani). Nessun dubbio sulla riconferma di Daniela Faraoni all’Asp.

Ferdinando Croce, uomo che l’ex assessore Razza avrebbe voluto al Civico di Palermo, viene indicato per l’Asp di Trapani. Novità per l’Asp di Agrigento dove sarà designato il radiologo siracusano Giuseppe Capodieci (e non più Alessandro Mazzara). A Siracusa andrà Alessandro Caltagirone, a Caltanissetta Salvatore Lucio Ficarra, a Enna Mario Zappia, a Ragusa Giuseppe Drago.

Si attende l’ok di Giuseppe Laganga Senzio (ancora indeciso) indicato per l’Asp di Catania. Nel capoluogo etneo le aziende ospedaliere dovrebbero andare a Salvatore Giuffrida (Cannizzaro, riconfermato) e a Giuseppe Giammanco (Garibaldi). Al Policlinico di Catania resterà Gaetano Sirna al quale il contratto scadrà tra un anno e mezzo: era dato in uscita per raggiunti limiti d’età. All’Asp di Messina Cuccì, al Papardo Catena di Blasi, al Policlinico di Messina Giulio Giorgio Santonocito. All’Ircss Bonino Pulejo Maurizio Lanza. I direttori sanitari e amministrativi saranno nominati in un secondo tempo, dopo il via libera della prima Commissione dell’Ars e formalmente la nomina tocca ai direttori generali. Ma sarà certamente oggetto di nuove trattative tra i partiti.

Per la cronaca, il vertice ha stabilito anche il rinvio in commissione Affari istituzionali della riforma delle Province per approfondire alcuni aspetti del testo con l’impegno di riportarla a sala d’Ercole la prossima settimana e avanti all’Ars questo pomeriggio col secondo punto all’ordine del giorno, il disegno di legge d’interpretazione autentica di due nome regionali, il cosiddetto salva-ineleggibili. Gli uffici dell’Ars hanno spiegato che non si poteva riproporre l’inversione dei punti all’ordine del giorno secondo il principio del ne ibis in idem, in forza del quale non ci si può esprimere due volte sulla stessa azione, se si è formata la cosa giudicata.


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