CATANIA – “Non possiamo assumere direttamente, come farebbe un privato. Siamo una società pubblica e ci sono precise procedure”. Fabio Sciuto, presidente della Mosema, l’azienda partecipata per il 49 per cento dal comune di Mascalucia, e in quota minore da altri comuni dell’hinterland, vuole sottolineare come, nonostante quanto affermato dall’ex assessore ai Servizi sociali mascalucese, Santo Giordano, non sia possibile assumere per segnalazione. Né da parte di Luca Sammartino – tirato in ballo dalle parole dell’ex amministratore, e che si è detto sin da subito estraneo alla vicenda – né da parte di altri.
Il consulente entra nel merito anche delle assunzioni trimestrali effettuate in questo periodo, spiegando come “nelle more che venga predisposto il nuovo programma assunzionale – spiega – che sarà fatto entro il mese di ottobre, abbiamo predisposto una gara per selezionare un’agenzia interinale che somministrasse contratti a tempo indeterminato”. Una necessità. sottolinea, per portare avanti gli impegni. “Nessuno è alle dipendenze della Mosema – evidenzia – se non chi è stato assunto con sorteggio, ma prima del 2015”.
Insomma, Sciuto allontana i sospetti dalla partecipata difesa dall’avvocato Goffredo D’Antona, il cui cda si riunirà il prossimo venerdì per stabilire le eventuali modalità per tutelare il nome dell’azienda. Una delle tante consulenze che il professionista ha accumulato negli ultimi vent’anni.
Laureato in economia aziendale, dal 1997 Sciuto ricopre numerosissimi incarichi molti dei quali presso gli enti locali. Lo si può leggere nello stesso curriculum ha pubblicato sul sito della Mosema in cui si evidenzia come dalla fine degli anni Novanta abbia preso numerosi incarichi all’interno delle amministrazioni comunali e non solo. Tra questi anche il ruolo di amministratore unico della Multiservizi Puntese quella di presidente di Multiservice Valverde la responsabilità di alcune farmacie comunali e non ultimo la presidenza del Collegio dei Revisori dei Conti al Comune di Catania di cui precedentemente era stato un componente, in quota Articolo 4.
E ancora, tra le altre cose Sciuto è stato revisore contabile del Consorzio di Bonifica 9 di Catania, presidente revisore dei conti del Comune di Valverde, revisore contabile presso il Comune di Sant’Agata Li Battiati, esperto del commissario nel Comune di Raffadali, presidente dei revisori conti del Comune di Battiati, presidente del revisore dei conti della società Ato acque, consulente fiscale ed economico del comune di Riposto.
