CATANIA – Attimi di paura al Cannizzaro: l’ascensore non regge il peso degli utenti e “scivola” al piano terra. Non avrebbe retto perché sovraccarico l’ascensore che venerdì pomeriggio scendeva dall’ottavo piano del padiglione F2. Il caso è stato sollevato nei giorni scorsi dal quotidiano online “Ienesiciliane”. Secondo la ricostruzione dell’Ospedale, l’ascensore, diretto al piano zero, nella discesa non si è fermato ai piani intermedi piombando “ad una velocità sicurezza” fino al -2. Le cause dell’incidente sarebbero da rintracciare sia nello stato di usura degli ascensori, questione spesso sollevata dagli stessi vertici ospedalieri, sia dal sovraccarico del mezzo in grado di trasportare fino a 630 Kg. “Probabilmente sono entrate persone per un numero significativamente oltre il consentito, più di dieci individui”. Tre persone hanno lamentato delle contusioni e sono state medicate al pronto soccorso per fare ritorno poco dopo alle loro abitazioni. Un’altra persona, invece, che “presentava dei problemi di salute pregressi, per precauzione, è stata trattenuta in ospedale”. Un incidente che accende i riflettori sullo stato dell’arte degli ascensori del reparto, già al centro di una denuncia contro ignoti per atti vandalici presentata nei giorni scorsi dal direttore generale del Cannizzaro.
Gli ascensori del padiglione F2 saranno comunque sostituiti. “Mesi fa era stata bandita una gara e la procedura è in corso”. L’ascensore in questione, invece, che avrebbe subito “un intervento di revisione” appena due giorni prima dell’incidente. Oggi i vertici dell’ospedale hanno richiesto un nuovo intervento di revisione del mezzo. Difficilmente, però, il caso può considerarsi chiuso. Di episodio “inquietante” parla l’avvocato Manfredi Zammataro, segretario regionale dell’Associazione dei Consumatori CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino, che sta predisponendo un esposto – denuncia che “depositeremo- scrive in una nota – in Procura per chiedere che si faccia luce su quanto accaduto”. “Ci sono molti punti da chiarire in questa vicenda aggiunge – per questo al dì là dell’intervento della magistratura sollecitiamo i vertici dell’azienda Ospedaliera Cannizzaro a operare affinché casi del genere non possano più ripetersi”.
