PALERMO – “Ma quali auguri di Natale? Il sindaco faccia altri 10 metri, varchi la porta del consiglio e si confronti sul disastro dei conti!” Queste le affermazioni del leader dell’opposizione Fabrizio Ferrandelli. “Trovo di cattivo gusto che il sindaco, proprio mentre in aula è in trattazione il bilancio consolidato, convochi la giunta e i suoi consiglieri a palazzo per scambiarsi gli auguri. Da mesi richiediamo la sua presenza in aula per confrontarsi sulle criticità ormai evidenti di gestione e di bilancio. Confronto dal quale non si dovrebbe prescindere in un organismo democratico e che dovrebbe essere garantito. Boicottando gli auguri e continuando i lavori in aula abbiamo mostrato chiaramente come la pensiamo – conclude Ferrandelli. Alle farse preferiamo le azioni concrete nell’interesse dei cittadini e dei lavoratori di Comune e partecipate. È questo l’augurio migliore per un 2019 che si preannuncia complesso”.
“Mentre oggi il Consiglio comunale discuteva del bilancio consolidato che ancora una volta certifica la grave sofferenza delle finanze comunali e soprattutto lo stato di crisi delle aziende partecipate e dei servizi che questa dovrebbero rendere ai cittadini, il Sindaco per l’ennesima volta ha disertato sala delle lapidi dimostrando la scarsissima sensibilità istituzionale che lo contraddistingue”. Lo dice Marianna Caronia. “In Aula abbiamo visto un bilancio che si basa sui debiti, su un finto piano di alienazioni e su sempre maggiori tagli agli interventi per le fasce sociali più deboli. Invece di venire a parlare di tutto questo, il Sindaco era “impegnato” negli auguri di Natale al personale, ma l’unico augurio che si può fare alla città è che quanto prima finisca la sciagurata amministrazione di Leoluca Orlando. Una amministrazione talmente disastrosa che il sindaco, senza evidente senso del ridicolo, si permette di gioire quando la città arriva all’87° posto della classifica sulla qualità della vita”.
