L'ipotesi di violenza privata, caduta in dibattimento, nasceva in relazione a una presunta aggressione. I fatti risalgono a due anni fa. A denunciare l'ex sindaco di Palermo fu il segretario dell'Anci Sicilia Mario Emanuele Alvano.

Interrogatori in carcere per Maurizio De Santis, il figlio Giovanni e la moglie Rita Salerno. Respingono l'accusa di avere estorto 200 mila euro a due imprenditori di Termini Imerese.

Dall'inizio dell'anno sono una ventina le giornate in cui polveri sottili, benzene e biossido d'azoto hanno ammorbato l'aria del capoluogo siciliano superando il limite imposto dalla legge. Non ci sono indagati, ma i magistrati vogliono vederci chiaro.

Incidente probatorio drammatico al Tribunale di Palermo. Una ragazza di 14 anni racconta gli abusi subiti da un venditore ambulante. Che si difende: "È una messinscena".

L'indagine coinvolge quattro persone, fra attuali ed ex dirigenti e funzionari dell'Istituto autonomo case popolari. In un caso, si è scoperto che il dipendente non aveva neppure il collegamento a internet.

I buoni pasto dell'Azienda di Pietro Murania sarebbero serviti per strappare la promessa di votare Sonia Ganci, che non è indagata, al consiglio comunale di Palermo. Così racconta un dipendente della Kemeko. La replica: "Chi ci accusa si è voluto vendicare perché è stato licenziato".

Gli investigatori, come ricostruisce il mensile S in edicola, lanciano un grido di allarme. In molte zone della città il pizzo si continua a pagare. La Procura è al lavoro per fermare gli uomini del racket.

Il palermitano Francesco Pitarresi era ricercato nell'ambito dell'operazione che aveva portato ieri alla cattura di sette estorsori che avevano taglieggiato due imprenditori.

Non c'è solo il pestaggio dei due dipendenti della ditta di trasporti di Termini Imerese. In ospedale finì anche il compagno della proprietaria di un ristorante. Picchiato per accelerare la cessione della “Dispensa del Monsù” di via Principe di Villafranca.

Giovanni De Santis era pronto a tutto. Non si sarebbe fermato neppure di fronte al pubblico ministero Antonia Pavan e al procuratore aggiunto Leonardo Agueci.

Pubblichiamo l'elenco degli arrestati nell'operazione dei carabinieri che ha portato in cella, fra l'altro, i titolari del 'Bucatino', un ristorante molto noto a Palermo.

di RICCARDO LO VERSO Una storia di pizzo e pestaggi a Palermo. Sette persone in manette. Coinvolti Giovanni e Maurizio De Santis, padre e figlio, titolari del ristorante 'Il Bucatino' di via Principe di Villafranca. Uno dei locali più noti e frequentati del centro città.

La vittima aveva solo 19 anni. Fu travolta in via Saitta Longhi da una macchina mentre rientrava dal lavoro in sella al suo scooter. I parenti risarciti con un milione di euro. Per l'accusa l'imputato "aveva bevuto". La difesa: "La strada era stretta e buia. Incidente inevitabile".

Sotto processo per estorsione, truffa ai danni dello Stato, peculato e falso, l'imprenditore palermitano risultava ricercato. Il Tribunale della Libertà ha detto no al suo ritorno agli arresti domiciliari. Nel frattempo Lupo si è presentato al consolato italiano a Londra.

Nicola Ingarao, reggente del mandamento di Porta Nuova fu assassinato nel 2007. Il carcere a vita è stato inflitto a Salvatore e Sandro Lo Piccolo, Andrea Adamo, Francesco Paolo Di Piazza e Vito Mario Palazzolo.