PALERMO – Si aprono le porte del carcere per un quarantenne di Brancaccio che dovrà scontare cinque anni, sei mesi e 18 giorni per ricettazione e furto aggravato in concorso.
La polizia ha infatti eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla procura, nei confronti di Salvatre Taiello, con vari precedenti per ricettazione, tentato furto in concorso, possesso di arnesi atti allo scasso. Le sue responsabilità erano già emerse nel 2008, nel corso delle indagini che hanno accertato la sua partecipazione ad una organizzazione che dopo avere rubato diversi autoveicoli, chiedeva il cosiddetto “cavallo di ritorno” alle vittime.
Una sorta di riscatto la quale richiesta si sarebbe ripetuta più volte e che avrebbe permesso un business da migliaia di euro. Dopo essere stato sottoposto ai domiciliari, nel 2013, in semilibertà, aveva scontato la sua pena con il volontariato presso un centro di accoglienza. Oggi, Taiello è stato rinchiuso al Pagliarelli.
