“Avremo assessori in tutti | i comuni della Provincia” - Live Sicilia

“Avremo assessori in tutti | i comuni della Provincia”

Lo stato maggiore del movimento commenta i risultati dei ballottaggi. “Entriamo in giunta ad Aci Sant’Antonio, Scordia, Belpasso, Adrano, Trecastagni”.

Il Megafono
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CATANIA. “Festeggiamo un risultato straordinario”. Con questa formula lapidaria il coordinatore provinciale del Megafono, Giuseppe Caudo, commenta l’esito dei ballottaggi. “Entriamo in giunta ad Aci Sant’Antonio, Scordia, Belpasso, Adrano, Trecastagni” dice e, subito dopo, si toglie un sassolino dalla scarpa. “Si perde a Giarre, dove noi non avevamo fatto nessun apparentamento perché quella candidatura Salvo Andò ndr) era, secondo noi, da Prima Repubblica”. Nell’attesa di un confronto con gli alleati, il coordinatore annuncia la presenza di assessori targati “Megafono” a Scordia, Trecastagni e Belpasso. Tre i nomi che potrebbero trovare conferma nelle prossime ore: Mariella Centamore, Maria Domenica Lo Faro e Armando Amico. Il movimento di Crocetta si sta via via radicando sul territorio, come testimonia la creazione del “coordinamento degli eletti” (monitorato da Nini Borzì) tra gli amministratori del Megafono di Catania e provincia. Il secondo passo, in questo senso, riguarda una proposta politica. “Noi vorremmo – continua Caudo- presentare le stesse delibere in tutta la provincia per fare capire che il movimento non è un contenitore elettorale ma un movimento di iniziativa politica”.

Archiviata l’analisi sul voto in provincia, Caudo si occupa di Catania. “Non c’è ancora stato un incontro con Bianco, noi facciamo trattative alla luce del sole”, per tale ragione il Movimento propone al sindaco “una lista di nomi, professionalità e competenze: l’avvocato Michele Giorgianni, la consigliera comunale Ersilia Saverino, l’ex deputato regionale Giuseppe Spampinato, ‘ex Presidente del consiglio comunale Marco Consoli, il consulente fiscale Danilo Di Giacomo e Giuseppe Caudo”. Lo stato maggiore del movimento non nasconde che, alla luce del consenso ottenuto, le aspettative sono grandi. . A margine della conferenza stampa, Antonio Malafarina deve gestire due patate bollenti: i risultati di Messina e Piazza Armerina. La sconfitta registrata al ballottaggio nella città peloritana, non oscura “il buon risultato delle liste”. Più spinoso l’affaire “Piazza Armerina” dove il tandem Pdl- Megafono non è risultato credibile. Malafarina ammette: “Una scommessa che abbiamo perso”. Una dichiarazione questa, che dovrebbe garantire uno stop a larghissime intese post elezioni.

 


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