Asp, la carica dei 150 | La mappa degli esterni

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26 Ottobre 2011, 22:43

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Non c’è solo il caso di Manlio Averna (nella foto, l’ultimo a destra). La consulenza affidata al marito di Caterina Chinnici, chiamato dall’Asp di Siracusa senza che la nomina fosse pubblicata, come LiveSicilia.it ha scoperto un mese fa, non è l’unico caso di un esterno con un contratto nelle aziende sanitarie provinciali. Dopo il polverone sollevato dal caso Averna, infatti, il mensile “S” ha fatto un viaggio tra gli esterni chiamati dalle Asp: tra consulenze vere e proprie e “cococo”, i contratti stipulati dalle aziende sanitarie sono circa 150. Un pozzo senza fondo, insomma, che dà un lavoro a decine e decine di persone in nome, a volte, della fantasia nella scelta degli incarichi. Facendosi beffe delle promesse di tagli alla spesa pubblica e del blocco, inamovibile e perentorio, delle assunzioni.

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Ecco il dettaglio. A Trapani gli esterni sono in tutto 38, mentre a Palermo è boom di contratti di collaborazione coordinata e continuativa. Più ridimensionate le cifre dell’Asp catanese, che ha speso in tutto 250 mila euro, mentre a Ragusa, tra gli altri, un “cococo” si occuperà del museo della Sanità. Più tagli a Caltanissetta, dove non è stato rinnovato nessuno dei 14 contratti ereditati dalla vecchia gestione, mentre Agrigento non ha ancora reso noti gli incarichi affidati quest’anno. Chiudono la lista Messina, con un solo consulente, ed Enna, che non ne ha nominato nessuno. I nomi dei 150 esterni sono contenuti in un articolo del nuovo numero di “S” in edicola: nell’elenco pubblicato dalla rivista il dettaglio degli incarichi e il compenso che i consulenti riceveranno.

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26 Ottobre 2011, 22:43

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