PALERMO – Nuovo appuntamento istituzionale per il presidente del Palermo, Paul Baccaglini. Il numero uno del club di viale del Fante ha incontrato il presidente di Sicindustria Palermo e delle Camere di Commercio di Palermo ed Enna, Alessandro Albanese. Un appuntamento voluto proprio da quest’ultimo: “Ci siamo conosciuti, abbiamo ‘fraternizzato’ – spiega Baccaglini – È un’azione continua con le istituzioni, per capire le reciproche le intenzioni, i desideri e vedere cosa si può fare insieme. Parlare di progetti sarebbe anacronistico in questo momento. Ci siamo conosciuti, ci siamo capiti anche con Sicindustria e speriamo di creare una sinergia importante. È fondamentale avere le idee chiare per gettare le basi in vista del futuro”.
Giovedì allenamento a porte aperte al “Barbera”, l’ennesima iniziativa per riavvicinarsi al pubblico di fede rosanero: “Inclusione è la parola chiave che deve stare alla base del progetto Palermo calcio – prosegue Baccaglini -. Lavoriamo anche su iniziative del genere e vogliamo assolutamente aprirci ai tifosi, alla nostra gente. Mi dicono che i palermitani scelgono di andare allo stadio quando c’è il sole: domani è prevista una bella giornata. Spero una risposta importante anche domenica, abbiamo adottato una politica proprio per agevolare e favorire il ritorno dei tifosi allo stadio. Sappiamo di non avere dato grandi soddisfazioni sinora ma abbiamo un progetto di salvezza fattibile, considerato il calendario. Noi ci crediamo. Ho stimolato i ragazzi dopo la gara con l’Udinese, sia io che i tifosi vogliamo vedere l’attaccamento alla maglia, la grinta e la voglia di rappresentare i colori rosanero”.
Per il Palermo una gara delicata, quella in programma domenica al “Barbera” contro il Cagliari. Un match da non sbagliare per mantenere vive le speranze di salvezza: “Non voglio fare questioni legate all’aritmetica, non per il momento. Certamente domenica spero che il Palermo possa tornare al successo, considerata anche la trasferta difficile dell’Empoli, abbiamo la ghiotta opportunità di portarci a quattro punti dai toscani. A quel punto il discorso si riaprirebbe davvero, con otto gare ancora da disputare tutto sarebbe possibile e si ricreerebbe un entusiasmo non indifferente. Confido tanto in quello che potrebbe essere un vero e proprio spareggio all’ultima partita. Sarebbe bello arrivarci già salvi, ma anche avere la possibilità di giocarcela non sarebbe male. Quello di stare in città è un mio impegno per stare vicino alla squadra. Lopez è molto carico, ha le idee ancora più chiare di prima e a mio avviso è mosso dall’amore per la maglia rosanero. Cagliari, in questo momento, è un ricordo lontano.”.
