PALERMO – Prosegue il tour di Palermo di Paul Baccaglini, quest’oggi in visita al Teatro Massimo dove ha incontrato il sovrintendente Francesco Giambrone. Il neo presidente rosanero, in un’intervista a SkySport, si è detto stupefatto dalla città: “Palermo è straordinaria. Ieri passeggiavo per Mondello e c’era un mare incredibile. Il teatro è meraviglioso, sono contento di potermi godere queste perle. Con Giambrone si parlava di inclusione, di apertura. Anche questo teatro è un valore per i palermitani, non dobbiamo aspettare che vengano solamente i palermitani. Vogliamo entrare nelle loro case”.
C’è però chi continua a dubitare del 33enne italoamericano: “Baccaglini al Palermo è uno scherzo in stile Le Iene? Mi avete beccato (ride, ndr). No, non è uno scherzo. Il fatto che questa novità sia stata accolta con entusiasmo e scetticismo, significa che quando arriveranno tutte le conferme l’eco sarà maggiore e tutti capiranno che non era uno scherzo. Lo scetticismo ed il mistero fanno parte del gioco, anche Palermo ne sta giovando a livello di immagine”. Ed in effetti il rosanero è giunto fino in India e Inghilterra, sedi della Force India che ha adottato i colori del Palermo: “La Force India sta andando bene, sono decimi e sedicesimi: prendiamoli noi questi piazzamenti (ride, ndr). C’è questo gemellaggio ma stiamo studiando altro”. E sulla salvezza non perde la speranza: “Dobbiamo crederci, loro dobbiamo anche ai tifosi. Dobbiamo accendere il motore, chi lo fa ha la salvezza alla portata. Speriamo di farlo noi contro il Cagliari”.
Baccaglini, inoltre, si dice sorpreso dal calore e dall’entusiasmo della piazza palermitana: “Vengo dal mondo degli sport americani. Il calcio è una realtà diversa, ne parlavo con Lopez. Gli equilibri non si capiscono se non ci stai dentro. Il calore dei palermitani mi sorprende, sento il peso della responsabilità. Voglio trasformare tutto questo in spinta. Non mi aspettavo tutto questo entusiasmo, i giovani sono straordinari”.
Il numero uno del club di viale del Fante ha ammesso di essere continuamente fermato dai tifosi per firmare autografi e scattare selfie: “Non è una costrizione è un grande piacere. È il bello dello stare insieme alla gente e condividere le emozioni. I miei collaboratori mi guardano male perché abbiamo una scaletta stretta, ma per me è un piacere”.
Quindi la prima ammissione di mercato: Nestorovski poteva andare in Cina per 20 milioni, ma Baccaglini in persona ha bloccato l’operazione. “Crediamo ancora nella salvezza, Nestorovski ha una mentalità vincente, è un bravo ragazzo e crede nel nostro progetto. Gli abbiamo parlato di piano A e piano B, ci crede molto e ha fornito delle conferme importanti. Abbiamo rifiutato 20 milioni dalla Cina, vogliamo tenere compatto il gruppo e non ci si poteva privare di un giocatore come Ilija”.
Stasera al “Renzo Barbera”, casa del Palermo, andrà in scena la Nazionale italiana che sfiderà l’Albania e Baccaglini sarà presente in tribuna: “È un’opportunità per celebrare il calcio italiano. La nazionale rappresenta la punta di diamante ed è un piacere accoglierla”. In passato molti giocatori del Palermo hanno fatto la storia dell’Italia, con cinque rosanero diventati campioni del mondo a Germania 2006, oggi nessun giocatore del Palermo veste la maglia azzurra: “Il settore giovanile del Palermo calcio è sempre stato un elemento prezioso ed importante – ha proseguito Paul Baccaglini –. Noi vogliamo continuare ad investire sui giovani e posso dire di aver già individuato qualcuno che potrà avere un futuro importante: Lo Faso e Pezzella sono due elementi importanti. Poi ho avuto la possibilità di chiacchierare con i dirigenti del settore giovanile e c’è un movimento interessante che naturalmente è uno dei pilastri di quello che sarà il nuovo Palermo”.
Poi Baccaglini svela un curioso episodio capitato all’interno dello spogliatoio con il classe 2000 Ruggiero protagonista: “L’ho visto cantare prima della partita della Roma, poi non so se ha preso degli schiaffoni dai veterani del gruppo.. (ride, ndr)”.
