PALERMO – Silvio Baldini, allenatore della squadra rosanero, è intervenuto in conferenza stampa dopo la gara amichevole giocata contro la Primavera e terminata 8-1: “Scontro Buttaro-Massolo? Buttaro si è fermato prima di sentire indurire l’adduttore. Massolo ha fatto una tac e sta bene, solo un grande spavento. Andrà a casa a prendere delle medicine, ha preso una botta in testa. Oggi è stato un regalo fatto alla Primavera per il bellissimo campionato che hanno fatto. Le indicazioni sono come durante gli allenamenti, ma ormai tutti cercano di sentirsi utili e nessuno si sente penalizzato. Marconi era in panchina, ieri si è allenato a parte per un problema al polpaccio. Ha fatto lavoro differenziato”.
CESSIONE
“Non so nulla – dice Baldini sulla notizia che ha riguardato la possibile cessione del club rosanero ai proprietari del Manchester City – , certamente porta entusiasmo e la voglia della gente di stare vicino al Palermo. Questo ci fa piacere, soprattutto in vista dei playoff. Noi pensiamo a noi, andremo a Bari per vincerla e poi si vedrà cosa accade. Sarà una partita che avrà le sue insidie ma dobbiamo giocarcela per forza, il pari non serve”.
“Sul quarto posto? Bisogna fare buon viso a cattivo gioco. Se siamo secondi è meglio perché giochiamo meno partite ma se arriviamo quarti è pure meglio perché ci fermiamo per meno tempo. Non posso rispondere, sarebbe una risposta piena di ipocrisia”.
RISULTATI
“Quello che dovete giudicare è il mio lavoro – prosegue Baldini -, io non posso giudicarlo. Potevamo fare meglio sicuramente, ma nell’ultimo mese c’è stato uno step in avanti come dimostrato a Monopoli. Ai playoff ci sono sfide da vincere, quindi dobbiamo carcare di raggiunere questo traguardo. Dipende da noi e ce la giochiamo”.
“C’è rammarico per i pareggi contro Andria, Potenza e Paganese. Dispiace, ma vuol dire che non eravamo ancora pronti. Dopo abbiamo fatto tre bellissime vittorie, ma adesso pensiamo ai playoff puntando a vincere. Non abbiamo altre possibilità”.
SUL CATANIA
“Togliendo una squadra a tre giornate dalla fine il campionato non è più regolare. C’è tanto agonismo nel match tra Palermo e Catania ed è l’essenza del calcio questo. Dispiace moltissimo, anche perché mancavano solo tre giornate e non capisco come mai ridursi all’ultimo. Una fine che tutti sapevano ma che hanno portato a termine con una lenta agonia e questo non è giusto”, ha concluso Silvio Baldini.