PALERMO – “La frenesia non deve esistere, bisogna avere aggressività. L’Andria gioca bene, bisogna essere molto veloci a chiudere tutte le loro opzioni d’attacco”. Così Silvio Baldini, tecnico del Palermo, presentando la sfida che attende oggi pomeriggio alle 15 i rosanero contro la Fidelis Andria. Brunori e compagni nell’ultimo match hanno ottenuto l’importante vittoria esterna sul campo dell’Avellino che ha rilanciato le speranze per il raggiungimento di un ottimo piazzamento in zona playoff. “Sottovalutazione del match? Non credo, io chiedo ai ragazzi di allenarsi sempre al massimo. Ho detto ai ragazzi di allenarsi pensando di aver perso ad Avellino, così da fare una grande prestazione con l’Andria”
Ad aiutare il Palermo ci sarà il pubblico, chiamato a raccolta tramite l’iniziativa dei biglietti a un euro per tutti i settori: “Credo che la magia che c’è dentro uno stadio, la simbiosi fra squadra e tifosi faccia la differenza, come il Real Madrid spinto dal Bernabeu contro il Psg. Mi auguro che faremo una grande partita dal punto di vista del gioco, solo così faremo sentire la nostra gente orgogliosa. I giocatori e gli allenatori cambiano, i tifosi restano”.
Sulle scelte il tecnico rosanero preferisce non sbilanciarsi, anche se per la porta sembra non avere dubbi: “Massolo e Pelagotti sono molto amici. Devo fare i complimenti a Pelagotti, pensa prima alla squadra. Mi dispiacerebbe se in rosa ci fosse qualcuno che si sente penalizzato e non ha entusiasmo e forza per reagire, ma mi auguro di no”.
“Sono orientato sulla riconferma di Massolo – ha rivelato Baldini -. Domenica ha fatto due interventi importanti, questo ragazzo ha grandi qualità. Fino all’ultimo momento però non decido, guardo sempre l’allenamento. Soleri? Domani preferisco farlo partire dalla panchina, può spaccare la partita da subentrato”.