PALERMO – Davide Ballardini non è più l’allenatore del Palermo. Non lo è più virtualmente, a breve lo sarà in maniera concreta. Le prime ore della giornata odierna, che si preannuncia calda e ricca di novità per il sodalizio di viale del Fante, hanno riguardato soprattutto la fine del rapporto di lavoro tra la squadra e il tecnico ravennate. Quest’ultimo si è recato presso la sede del club per raccogliere i propri effetti personali e per firmare gli ultimi documenti per la risoluzione del contratto, che arriverà in forma consensuale dopo l’ultimo confronto con Maurizio Zamparini. Difficile sapere se sia stato trovato anche l’accordo per una buonuscita da versare nelle tasche di Ballardini, ma certamente la fine del rapporto lavorativo tra l’allenatore romagnolo e il Palermo era l’elemento che mancava per voltare ancora una volta pagina e per dare il via a un nuovo ciclo, breve o lungo non si sa.
Sì, perchè Roberto De Zerbi è pronto a iniziare quella che a tutti gli effetti è una nuova avventura. Prima volta su una panchina della massima serie per il 37enne allenatore nativo di Brescia, che nella nottata appena trascorsa si è ricordato dei suoi trascorsi da guizzante e fantasioso trequartista, sfuggendo alle decine di giornalisti che lo attendevano nella zona arrivi dell’aeroporto “Falcone e Borsellino” per provare a strappare quelle che, a tutti gli effetti, sarebbero state le sue prime dichiarazioni da allenatore del Palermo. Contratto di durata biennale da mezzo milione di euro a stagione per l’ex allenatore del Foggia, per il quale si vocifera dell’inserimento di una clausola che lo “protegga” dallo spettro dell’esonero, ma che in questo momento ha un solo pensiero per la testa: iniziare nel migliore dei modi e vivere intensamente la sua prima esperienza nel calcio che conta.
Nel pomeriggio odierno, De Zerbi dirigerà il suo primo allenamento da allenatore del Palermo, nel “feudo” rosanero del “Tenente Onorato” di Boccadifalco. Tra gli altri, non avrà a disposizione gli infortunati Quaison e Trajkovski oltre al pacchetto dei nazionali, composto da Hiljemark, Aleesami, Posavec, Nestorovski, Chochev, Gonzalez, Balogh, Sallai, Rajkovic, Thiago Cionek e Jajalo, oltre ai giovani azzurrini Lo Faso e Pezzella. Un inizio di settimana certamente poco agevole per il nuovo mister rosanero, il quale dovrà preparare in queste condizioni, e in un clima probabilmente spaesato in uno spogliatoio costretto all’ennesimo cambio in panchina, la difficile sfida di sabato sera contro il Napoli, in programma al “Renzo Barbera” alla vigilia dell’esordio in Champions League dei partenopei. Dopodichè sarà ritiro, con la squadra che partirà agli ordini di De Zerbi alla volta di Gradisca d’Isonzo, dove verrà preparata la sfida sul campo del Crotone.
