PALERMO – Entra in funzione all’interno del Tmb di Bellolampo la linea dedicata alla lavorazione dei rifiuti organici derivati dalla raccolta differenziata. Un importante passo avanti per la raccolta in città, ma soprattutto per una drastica riduzione dei costi. Ad inaugurare la nuova parte dell’impianto il sindaco Leoluca Orlando, il vicesindaco Sergio Marino e il neo-presidente della Rap Giuseppe Norata. All’interno del Tmb, un vero e proprio sito altamente tecnologico per la lavorazione a freddo che separa gli scarti organici da quelli secchi come plastica, carta o vetro, da oggi sarà possibile portare a termine anche l’ultima fase del lavoro ovvero trattare i rifiuti organici fino ad ottenere il compost, un concime utilizzabile in agricoltura. Il tutto avverrà in tre fasi: gli scarti, passando per due ulteriori setacci, potranno infine essere stoccati in quattro biocelle, degli spaziosi magazzini, dove per legge dovranno rimanere 90 giorni prima di essere impiegati per recuperi ambientali. La nuova linea di compostaggio, a pieno regime, avrà una capacità annua di 21mila tonnellate di frazione organica derivante da differenziata, di 9mila tonnellate di verde derivante da potature e diserbo, ed infine di 3mila tonnellate di fanghi compostabili.
Un nuovo tassello nella gestione dei rifiuti che non solo dovrebbe consentire la crescita della raccolta dell’organico in città, e quindi delle percentuali di raccolta differenziata, ma soprattutto consentirà un netto taglio dei costi per la Rap. Proprio oggi, durante la conferenza stampa di presentazione il sindaco e Norata hanno strappato l’ultima fattura a carico dell’Amministrazione comunale per la lavorazione dei rifiuti organici: Rap infatti pagava un milione di euro l’anno per il conferimento di questi scarti alla discarica di Marsala, in aggiunta a costi di trasporto non indifferenti.
“Dopo anni di emergenza a Bellolampo – ha detto il sindaco – l’unica discarica pubblica a norma, adesso finalmente si recupera l’uso corretto di questo impianto attraverso l’uso di quattro biocelle per la gestione dell’organico. Oggi ne inauguriamo due, le altre dovrebbero essere funzionanti entro la fine dell’anno. Tutto questo costituisce anche un grosso risparmio, perchè non si dovrà più fare ricorso a discariche esterne per lo smaltimento dei rifiuti organici”. “Con l’inaugurazione di questa nuova parte dell’impianto chiudiamo il cerchio – ha detto Norata – L’organico è la parte dei rifiuti più delicata da gestire anche per gli inquinanti che produce. Oggi grazie a questo nuovo trattamento, l’organico verrà miscelato anche agli scarti derivanti dalla gestione e potatura del verde urbano. Dopo questo ulteriore passaggio potremo ricavare il compost biologico da utilizzare in agricoltura e per recuperi ambientali”. L’entrata in funzione di queste nuove macchine però non risolve del tutto il problema della raccolta dell’organico: “Anche i cittadini devono cercare di fare una raccolta più accurata – ha spiegato il numero uno di Rap – i rifiuti che arrivano qui sono ancora troppo impuri, per questo devono essere setacciati almeno due volte”.
Insomma il Tmb è ufficialmente entrato in funzione a pieno regime e per Norata il suo stato di salute, dopo i guasti dello scorso aprile a causa dell’introduzione di materiali non idonei come tufo o scarti edili, è ottimo: “L’impianto è stato stressato molto nell’ultimo anno – ha sottolineato – anche a causa di un conferimento errato dei rifiuti”. Intanto resta sempre in bilico la situazione legata alla saturazione della sesta vasca di Bellolampo e la creazione della settima. Dopo l’ampliamento della vasca esistente la città potrà continuare a conferire solo per altri quattro mesi, in quest’ottica la creazione della settima diventa una vera e propria emergenza: “Ci siamo riappropriati della progettazione – ha spiegato Norata – dopo che l’incarico era passato alla Regione. Visti i tempi lunghi per le gare di assegnazione ci siamo resi di nuovo disponibili per la parte esecutiva”.
LE REAZIONI
“L’attivazione della linea compost del Tmb di Bellolampo è un’ottima notizia per Palermo – hanno detto i consiglieri comunali del Pd Dario Chinnici e Francesco Bertolino – la Rap risparmierà un milione di euro l’anno e la raccolta differenziata potrà finalmente decollare. Un obiettivo imprescindibile per questa amministrazione che, grazie a Giuseppe Norata, sta facendo grandi passi in avanti, anche se la strada è ancora lunga. La linea compost consentirà anche di intercettare la frazione organica di mercati, mercatini, hotel e ospedali”
“L’attivazione dell’impianto di compostaggio per l’azienda Rap e per la città rappresenta certamente un bene – ha detto il consigliere Massimo Giaconia – non solo perché comporterà per le casse dell’azienda una risparmio di un milione di euro, ma anche perchè il servizio di raccolta differenziata sarà più efficiente. Preso atto di questo importante primo passo positivo della gestione Norata, per rilanciare l’azienda Rap è necessario procedere spediti con altre azioni importanti ed oramai improcrastinabili come il piano industriale, la riorganizzazione interna e la rimodulazione del contratto di servizio”