TEMÙ (BRESCIA) – Il Palermo riparte da Andrea Belotti. Il centravanti della nazionale Under 21 è il perno dell’attacco che Beppe Iachini ha intenzione di schierare in vista della prossima stagione, nella speranza di poter finalmente assistere all’esplosione del giovane bomber bergamasco. Un’esplosione che già in ritiro sembra essere imminente, come dimostra il gran gol messo a segno contro i greci del Kalloni. Una botta da fuori area insaccata sotto la traversa. che ad oggi è una delle perle di questo pre-campionato. L’attaccante rosanero, pero, mantiene nonostante tutto i piedi per terra: “Ho fatto per fortuna mia un gran gol, però non devo basarmi su quello. La partita è andata, devo impegnarmi giorno dopo giorno per conquistare la fiducia di tutti e farmi trovare pronto per l’inizio di un campionato che per me sarà molto importante”.
La consapevolezza di dover far bene è tanta. L’eredità lasciata da Paulo Dybala è pesante, e per quello che è il nuovo titolare designato nella linea offensiva dei rosa ogni allenamento può essere prezioso: “Sono arrivato prima per iniziare subito la stagione e prepararmi al meglio. Ho ritrovato una squadra motivata, con i nuovi che si sono inseriti benissimo. Si sta creando un bel gruppo”. Tra i nuovi, due in particolare hanno colpito l’attenzione del “Gallo”, che ha parole d’elogio per i nuovi arrivi in mediana: “Mi piace Brugman perché tecnicamente è molto forte, sia col destro che col sinistro. Allo stesso tempo mi piace Hiljemark, lo avevo già conosciuto all’Europeo e mi ha impressionato per qualità e quantità”.
Un presente a Palermo, con un futuro tutto da valutare. Maurizio Zamparini e Giuseppe Iachini hanno più volte ribadito la loro volontà di puntare su Belotti per questa stagione, a dispetto delle voci di mercato. Una fiducia che non può non rendere orgoglioso l’attaccante dell’Under 21: “Sono sicuramente belle parole, mi fanno veramente piacere. Devo solo continuare a lavorare e quel che verrà, verrà”. Intanto sul campo Iachini mette sotto torchio lui e il resto della squadra, cercando di metabolizzare il prima possibile più moduli di gioco: “La cosa più importante è giocare, poi si possono fare tutti i moduli del mondo. Noi ne stiamo preparando due, poi se ne possono fare anche altri. Dipende dal mister”. E per gli obiettivi, infine, Belotti preferisce il low profile: “Il nostro obiettivo è la salvezza, una volta raggiunta sarà tutto di guadagnato. Possiamo arrivare lontano perché vedo un gruppo molto unito e molto forte. Possiamo toglierci delle soddisfazioni”.