Bentivegna: "Ci vuole calma | Piedi per terra, grazie a Iachini" - Live Sicilia

Bentivegna: “Ci vuole calma | Piedi per terra, grazie a Iachini”

Il giovane talento saccense, reduce dal rinnovo del contratto fino al 2019, spera di trovare spazio sia in questo finale di stagione che nella prossima annata. E il ds Baccin, presente in conferenza, esprime grande gioia per l'accordo trovato con il giocatore.

calcio - serie a
di
3 min di lettura

PALERMO – Il Palermo che vuole creare il proprio futuro dal mercato ha già in casa il primo tassello per il nuovo puzzle. Accursio Bentivegna, dopo il rinnovo del contratto fino al 2019, ha la piena fiducia della società. È il giovane saccense una delle pedine per la nuova squadra da dare in mano a mister Iachini, e per il d.s. Dario Baccin, che lo ha visto crescere sin dalle giovanili, è impossibile nascondere la soddisfazione: “Siamo contenti di questo accordo, voglio ringraziare il presidente per la fiducia e Accursio perché ha creduto fortemente nel lavoro che stiamo portando avanti. Tutti insieme, con la famiglia e l’agente, abbiamo fatto un buon lavoro. Spetterà a lui migliorare ancora e permetterci di guardare al futuro con ragazzi che provengono dalle nostre giovanili. Accursio aveva già un contratto con noi fino al 2016, questo è un attestato di stima nostro e del giocatore, che ha capito che si può fare bene qua”.

Dall’orgoglio della dirigenza alla felicità del giocatore, che ha già coronato il sogno di giocare in massima serie col Palermo: “Voglio ringraziare il presidente e il direttore Baccin – ha esordito Bentivegna – credono in me e lo hanno dimostrato col rinnovo. Gioco in una grande squadra come il Palermo e ci vuole calma. Stando con la prima squadra ho imparato nuove cose, i grandi ti dicono cosa fare. Tutti mi aiutano. Da Maresca a Rigoni, passando per Barreto. Sono tutte delle persone fantastiche”. Per caratteristiche e per ruolo, il paragone con Dybala e Vazquez è inevitabile: “Sono simile a Dybala per caratteristiche, ma ancora devo imparare molto”.

Contro il Cagliari, però, Bentivegna ha mostrato tutta la sua personalità in pochi scampoli di gara. Una manciata di minuti nella quale è andato vicino anche al gol, una gioia negata solo da un intervento in tuffo di Brkic: “Sono entrato, mi sono sentito di fare quella giocata e ho tirato. Purtroppo è andata così, peccato. Contro la Fiorentina mi piacerebbe giocare, chi non vorrebbe partecipare? Le scelte però sono del mister, è lui che fa la formazione”. Proprio Iachini, nonostante l’età, non ha mai dubitato sulle sue qualità, sin dal ritiro estivo: “Il mister ha aiutato me come gli altri, mi ha fatto crescere e oggi sono qui. Per il prossimo anno andremo con calma, spero di diventare un grande giocatore per il Palermo, voglio portare in alto questi colori”.

Per Bentivegna è arrivato dunque il momento di sognare. Dopo l’esordio in Serie A e l’inserimento in pianta stabile nella prima squadra, l’attaccante classe ’96 ha l’ambizione di puntare in alto, magari seguendo le orme di un campione siciliano come Totò Schillaci: “Magari. Spero anche di fare qualcosa di più grande, ma so che sarà difficile”. Il suo idolo, però, non è il Totò nazionale, eroe delle “notti magiche” di Italia ’90: “Mi chiamano il Niño perché un compagno della Primavera ha visto una somiglianza con Sanchez. Io da piccolo però seguivo sempre Del Piero”. E per il futuro, a differenza di tanti altri siciliani, la sua speranza è quella di continuare col Palermo: “Da piccolo ho fatto un provino per l’Inter, però non potevo pagare il convitto e non mi piaceva stare lì. Adesso che sono qui, nella mia terra, credo di aver fatto bene”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI