ROMA – Silvio Berlusconi, ieri, nel corso della manifestazione del Pdl a Roma, ha approfittato dell’evento per puntare il dito contro Pier Luigi Bersani, imitandolo. Il Cavaliere, dal palco dell’auditorium in via della Consolazione, ha parlato in emiliano, facendo il verso all’avversario politico: “Mò Berlusconi ha detto un’altra delle sue stronzate, ha detto, quella più grossa, mi riferisco alla proposta dei quattro milioni di nuovi posti di lavoro” – ha bacchettato ironicamente Berlusconi riferendosi al leader del Pd. Immediati gli applausi e le risate dalla platea.
L’ex presidente del Consiglio è poi tornato sulla promessa di quattro milioni di posti di lavoro in più. “Ho promesso quattro milioni di posti di lavoro? No, ho semplicemente tirato fuori una ipotesi per vedere se c’é ancora gente di buon cuore” ha chiarito Berlusconi, precisando che si é trattato di una estrapolazione di una sua frase detta “in un altro contesto”. Poi, il Cavaliere, ha continuato: “é semplicemente un tentativo, un invito agli imprenditori capitani coraggiosi, una speranza, un modo per arrampicarsi sugli specchi e per dare una possibilità a chi non ha lavoro”.
Dopo la stoccata a Bersani, il leader del Pdl, ha continuato la propaganda elettorale soffermandosi sulla necessità di conquistare gli indecisi. “Mi ha meravigliato il fatto che secondo gli ultimi sondaggi chi non ha deciso se andare a votare o meno raggiunge il 30/33 per cento. In Sicilia, ad esempio, alle ultime elezioni, ben il 47 per cento non è andato a votare e il 5 per cento ha infilato una scheda bianca. Dobbiamo riconquistare gli indecisi», è l’esortazione rivolta dall’ex premier.
