Bernava: "Il governo è con noi | ma la Regione non risponde" - Live Sicilia

Bernava: “Il governo è con noi | ma la Regione non risponde”

L'incontro col ministro Barca
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La marcia per il lavoro dello scorso 1 marzo ha avuto le risposte che chiedeva. Ieri, il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, al termine del suo giro nella regione, ha incontrato i rappresentanti delle 17 associazioni scese in strada “per proporsi come parte integrante di un processo di rilancio della regione” come spiega il segretario della Cisl Sicilia Maurizio Bernava.

“L’incontro di ieri si è svolto all’insegna della concretezza – spiega Bernava – e il ministro Barca ha condiviso tutte le nostre idee al punto da volerci coinvolgere nel resettaggio della regione”. Il vertice, tenutosi all’aeroporto di Palermo presso il varco di servizio, ha messo in luce anche un’iniziativa finora non pubblicizzata: “Dalla settimana scorsa – ha aggiunto Bernava – il governo nazionale ha creato una task force di tecnici a livello nazionale guidata da Tiziana Arista, figura non nuova per le pubbliche amministrazioni. Non si tratta di un vero e proprio commissariamento della regione, che pure non ci dispiacerebbe, ma quantomeno di una guida al processo di ripartenza”.

Novità positive dunque, per i rappresentanti delle sigle sindacali impegnate in questa protesta, anche se rimane l’ombra di “una regione che non risponde – dice il segretario della Cisl Sicilia- è paradossale pensare che dopo tre anni di proposte e manifestazioni, il primo a risponderci sia stato il governo nazionale. Abbiamo massima fiducia nelle industrie siciliane che siamo convinti sapranno risorgere pur ostacolate dal peso gravoso di un’amministrazione regionale incapace: il governo adesso è con noi ed è così che ripartiremo”.

Al ‘tavolo’ di ieri non sono mancate le proposte per favorire la ripresa economica, forti anche “dell’aiuto economico nazionale e dei fondi europei per lo sviluppo, ai quali è arrivato il momento di attingere per favorire le famiglie e i lavoratori. Gli anni del ‘crimine sociale’ sono finiti, ora i fondi dovranno essere spesi secondo l’individuazione di non più di quattro obiettivi strategici ai quali si dovrà far fronte nell’immediato. Investimenti sulle infrastrutture di serie A, cioè quelle che saranno organizzate organicamente tra loro, investimenti sul lavoro giovanile, sull’infanzia e sulle pensioni – conclude Bernava –  sono solo alcuni dei progetti che il ministro Barca ha accolto favorevolmente”.

Già oggi, infatti, è in via di  stesura un documento unico che raccoglierà la posizione unitaria di tutte le sigle sindacali e non, presenti ieri pomeriggio, in vista dell’inizio imminente della collaborazione con la task force regionale.


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