La casa editrice Mondadori, dopo averne ceduto i diritti di pubblicazione all’estero, pubblicherà anche in Italia, il 26 gennaio 2010, “Bianca come il latte, rossa come il sangue” di Alessandro D’Avenia, trentaduenne esordiente scrittore di origini siciliane.
Un romanzo coraggioso che, attraverso il monologo di Leo – ora scanzonato e brillante, ora intimo e tormentato – racconta cosa succede quando nella vita di un adolescente fanno irruzione la sofferenza, la paura, la morte, e prova ad offrire, con forza e intensità, qualche risposta, non definitiva ma neppure scontata. Una storia di amore e morte con al centro un ragazzino dei nostri tempi che si innamora di una ragazza gravemente malata e diventa adulto attraverso il dolore.
La trama. Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”. Così, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.
Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. E il sogno di Leo si chiama Beatrice, la ragazza più bella della scuola. Beatrice è la passione, colei che, con uno sguardo, sa dischiudere le porte del Paradiso.
Quando scoprirà che Beatrice è ammalata di leucemia, il protagonista dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.
L’autore. Alessandro D’Avenia è nato a Palermo il 1977. Nel 2006-2007 ha conseguito un Master in Scrittura per la fiction e cinema presso l’Università Cattolica di Milano. ‘Bianca come il latte, rossa come il sangue’ è il suo primo romanzo.