CATANIA – Una sorpresa per i revisori. Quanto comunicato ieri da Palazzo degli elefanti i ordine alla nota della corte dei Conti sarebbe novità anche per il collegio. Almeno per uno dei tre compo enti, Carlo Cittadino che, in seguito a quanto dichiarato nella nota dall’assessore Girlando precisa alcune cose. “Premetto – scrive – che tutti i documenti inviati dalla Corte dei Conti sono sempre stati indirizzati per conoscenza al Collegio dei Revisori dei Conti e noi componenti abbiamo ricevuto relativa copia. Ieri, 3 dicembre, dopo aver letto la nota del Comune, suddetto articolo, ho avuto conferma dal presidente Strano che il collegio non ha ricevuto in copia il rilievo della Corte. Per evitare qualsiasi considerazione – aggiunge – invito l’Amministrazione a recapitare ai revisori il documento”.
Ma Cittadino va oltre, rappresentando un altro scenario: la possibilità che il Bilancio di previsione per l’anno 2015, arrivato ormai agli ultimi giorni, possa ricevere il parere del Collegio solo a ridosso delle festività natalizie. Il problema sarebbe l’assenza del fondo di riserva sugli espropri, non legato al bilancio ma propedeutico al parere stesso. “Roberto Politano, Ragioniere generale ad interim – continua – non ha ancora inviato al collegio dei revisori il prospetto contabile debitamente sottoscritto del fondo di riserva sugli espropi. Il regolamento di contabilità del comune di Catania concede 20 giorni al collegio dei revisori per il deposito del parere sul bilancio di previsione. La logica comporta che il ns. parere al bilancio di previsione 2015 sarà depositato propio il giorno di Natale”.
La situazione, però, sarebbe meno grave del previsto, secondo un altro dei revisori, Fabio Sciuto che afferma come lunedì il collegio sia stato convocato a Palazzo degli Elefanti. “Abbiamo chiesto una serie di documentazioni – spiega – che deve ancora esserci inoltrata. Lunedì avremo un incontro al Comune – aggiunge – proprio per questo motivo”. Sciuto evidenzia come, in caso i documenti non arrivassero, non sarebbe possibile esprimere un parere. Ma rimane ottimista: “E’ nell’interesse di tutti approvare il bilancio” – sottolinea.
Intanto, sembra che mercoledì prossimo si insedierà il commissario straordinario nominato dalla Regione, Antonio Garofalo, proprio per l’approvazione di un atto che, da norma, andava approvato mesi fa. La proroga al 30 novembre non è ancora stata rispettata da Palazzo degli Elefanti e Garofalo dovrebbe accelerare i tempi. “La nomina del commissario rientra nella normalità – afferma ancora Sciuto”. Sarebbe un atto dovuto per verificare
E’ un atto dovuto per verificare l’andamento dei lavori nei Comuni che non hanno approvato i bilanci entro il termine. Il commissario a Catania, dunque, dovrebbe verificare a che punto è l’iter, i documenti che compongono il bilancio, l’eventuale parere del collegio dei revisori e, in caso fosse tutto regolare, convocare il Consiglio comunale, dando 30 giorni di tempo per l’approvazione. In caso di inadempienza da parte dell’assemblea cittadina, quasta sarebbe sciolta.