CATANIA – Nel provvedimento ci sono solo i numeri di matricola. Per la privacy, quindi, non si può sapere a chi vadano associate quali cifre. Si sa, però, che ai 17 dirigenti in servizio al Comune di Catania spettano, ogni anno, le “retribuzioni di risultato“. Che per il lavoro svolto nel 2022, pagato a dicembre 2023, ammontano in totale a poco meno di un milione di euro. Un bonus annuale, per i risultati conseguiti lavorando per Palazzo degli elefanti. Al dirigente più meritevole sono toccati 78mila euro lordi, a quello meno solo 28mila, tasse incluse.
La valutazione dei dirigenti
A novembre 2023, il nucleo di valutazione ha trasmesso alla contabilità del municipio “la valutazione riportata da ciascun dirigente per l’anno 2022, distintamente per ogni incarico ricoperto (principale ed interim)”. Una misura basata su un sistema di controllo delle performance adottato dalla giunta comunale nel 2019, ma anche “secondo quanto concordato in sede di contrattazione decentrata”. E cioè secondo gli accordi presi tra le parti.
Per il 2022, la Ragioneria ha liquidato in totale 746.460 euro. Al netto degli oneri riflessi (contributi di vario genere che dovrà versare il Comune per conto dei lavoratori, per un totale di 182.896 euro) e dell’Irap (l’Imposta regionale sulle attività produttive, quantificata invece in 63.449 euro). A conti fatti, il totale sfiora il milione: 992.806 euro.
I capitoli di bilancio
Una cifra che arriva da un lungo elenco di capitoli del bilancio 2023. Nella liquidazione vengono elencati una cinquantina di impegni di spesa effettuati durante l’anno appena trascorso, da cui si sarebbero generati residui di vari importi. Tutti confluiti nel pagamento dei bonus di risultato dei dirigenti. Si va dai 59mila euro recuperati dal capitolo di bilancio più corposo ai 389 euro raschiati da quello più esiguo. In mezzo, una pluralità di voci di varia entità, fino ad arrivare ai 992mila euro e spicci della “retribuzione di risultato”.
La forbice tra le liquidazioni di ciascun dirigente, invece, è un po’ più sottile. Per chi ha ricevuto il bonus più basso il Comune ha pagato 28.380 euro, inclusi oneri riflessi e Irap. Per chi, invece, aveva diritto alla “retribuzione di risultato più elevata” Palazzo degli elefanti ha sborsato 78.499 euro. Tra i due estremi, di mezzo ci sono per lo più pagamenti che oscillano tra i 50 e i 60mila euro.
Confronto con l’anno scorso
A dicembre 2022 erano stati liquidati, per l’anno 2021, 916.119 euro. Suddivisi, però, per 18 dirigenti. Uno in più rispetto a quest’anno. Il municipio aveva cioè speso, nel complesso, 76mila euro in meno, pur avendo un dirigente in più al quale pagare il bonus. Un anno fa, per il dirigente più ricco (per dirla con una semplificazione) il Comune aveva pagato 71mila euro. Solo 21mila, invece, per il più povero. Di nuovo: lordi.