Bortoluzzi, una chance sprecata | Con l’Empoli in palio la credibilità

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23 Maggio 2017, 08:30

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PALERMO – Se Bortoluzzi aveva una chance di rimanere sulla panchina del Palermo anche nella prossima stagione, la prestazione di Pescara ha messo una pietra tombale sulla possibilità di tramutare le ambizioni dell’uomo chiamato per traghettare i rosa verso la B in candidatura da prendere in seria considerazione. Nella gara che non metteva in palio nulla, se non l’orgoglio di dimostrare la superiorità rispetto a quella che sarà una compagna di giochi anche nel prossimo torneo cadetto, il Palermo non è sceso in campo. Poche idee, espresse peraltro in maniera confusa, errori grossolani in entrambe le fasi di gioco e disattenzioni da matita blu in difesa hanno permesso agli abruzzesi, ben poca cosa per il campionato di serie A ma a cui comunque va riconosciuto il merito di averci messo ardore e il minimo sindacale in termini di organizzazione, di aggiudicarsi con pieno merito lo scontro tra ultime in classifica.

Al di là di carenza di stimoli e considerazioni inerenti all’eventualità di percepire un extrabonus di paracadute in caso di mancato ritorno in massima serie già al primo tentativo (in ballo ci sono 15 milioni), domenica contro l’Empoli bisognerà scendere in campo con ben altro piglio. Ne va della credibilità del Palermo e dello stesso campionato, con una lotta salvezza riaperta con caparbietà ed entusiasmo dal Crotone, a suon di prove convincenti e di risultati inanellati uno dietro l’altro in primavera. E poi sarebbe cosa buona e giusta congedarsi da un “Barbera” divenuto facile territorio di conquista per buona parte delle avversarie e, più in generale, dalla serie A con un risultato positivo. Una magra consolazione, prima di voltare pagina per effetto di un avvicendamento al timone della società in grado di produrre un rilancio in grande stile del club di viale del Fante.

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Nel frattempo c’è un presente con cui dovere fare i conti. Un presente fatto di prestazioni sconcertanti e numeri deprimenti. Il penultimo posto in classifica viene determinato anche da alcuni riferimenti statistici che piazzano il Palermo nella medesima posizione: a cominciare dalle vittorie sin qui ottenute, cinque. Peggio ha fatto solo il Pescara con tre (di cui una a tavolino col Sassuolo). Ben 24 le sconfitte, con un margine di -2 sempre nei confronti della formazione di Zeman. Rosa penultimi anche per gol realizzati e incassati: 31 contro 76, per una differenza reti di -45 che è la peggiore dell’intera serie A. Una disfatta sotto ogni punto di vista, dunque, per una squadra destinata a non lasciare traccia nei cuori dei tifosi rosanero. Ancora qualche giorno e l’agonia sarà terminata: chiudere in maniera decorosa una stagione infausta è innanzitutto un dovere.

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23 Maggio 2017, 08:30

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