Palermo-Ascoli, Mignani: "Dobbiamo provare a liberarci la testa"

Palermo-Ascoli, Mignani: “Dobbiamo provare a liberarci la testa”

L'allenatore: "Nella ripresa ci siamo abbassati più del dovuto perché volevamo vincerla"
CALCIO - SERIE B
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PALERMO – La compagine di Michele Mignani beffata allo scadere nel match casalingo contro l’Ascoli. A fine gara, proprio il tecnico dei rosanero ha commentato la sfida in conferenza stampa. Il 2-2 al 93’ porta la firma di Caligara, decidendo così il match a partita quasi conclusa. 

Il gol del 2-2 è stato un gol molto bello che non ci ha permesso di vincere una partita che avremmo meritato di vincere. Nel primo tempo i ragazzi hanno messo in campo cuore e carattere facendo due gol. Nella ripresa, con la testa non liberissima, ci siamo abbassati un po’ troppo e non abbiamo sfruttato le occasioni per fare il terzo gol”.

“Ci sono tante cose che si vedono anche senza parlarne – prosegue l’allenatore -. Il Palermo di adesso è un Palermo diverso nella testa, nella libertà di pensiero e lo dimostra la parte finale della partita. Ci siamo abbassati più del dovuto perché volevamo prendere la vittoria. Ci vuole anche un pizzico di culo perché abbiamo preso un palo e poi subito l’eurogol. Dobbiamo provare a fare un gol in più dell’avversario e liberarci la testa”.

Sulla squadra

Mignani ha poi spiegato perché ha scelto Desplanches al posto di Pigliacelli tra i pali dei rosanero: “Come scelgo se far giocare un giocatore di movimento o un altro, ho fatto una scelta diversa sul portiere. Ho parlato con i ragazzi e ho detto che li consideravo come giocatori di campo e ho fatto giocare quello che secondo me oggi aveva testa e condizione migliore per andare in campo”.

Non c’è assolutamente un problema fisico – aggiunge l’allenatore dei rosanero -. In alcune gare siamo arrivati bene fino in fondo alla partita. Sui problemi muscolari non ci sono cose gravi, sono solo affaticamenti. Abbiamo giocatori in grado di sostituire quelli che cambiamo”.

“Quando parlo di testa libera non mi riferisco al rapporto con la tifoseria, ma al fatto che ci sono più partite che il Palermo non vince. Non giochi più spensierato perché sei vicino alla fine del campionato. Ognuno la vive in modo suo, abbiamo delle sensibilità”.

Playoff e ritiro

La convinzione ci deve essere di fare buoni playoff. Poi questa si rafforza se dai seguito a prestazioni e risultati positivi. Chiaramente ci arriveremo con la migliore convinzione possibile. Non garantisce nulla questo, ma dobbiamo arrivarci così”, spiega il mister sugli spareggi promozione.

“In ritiro nessuno ti dice se va bene o male, è una squadra che non ha problemi. Stanno bene insieme e sono lavoratori e professionisti. Stacchiamo la spina stasera e poi vediamo. Poi non penso che ci abbia fatto male questo ritiro”, ha concluso Mignani.


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