PALERMO – La quarta sezione della corte d’appello di Palermo ha condannato tre maestre della scuola materna di Borgetto, comune della provincia. Erano imputate per maltrattamenti nei confronti degli alunni.
La pena di due anni ciascuno è stata confermata per due maestre, ad una terza sono stati inflitti due mesi per un solo episodio. Altre due imputate, condannate in primo grado, sono state assolte. Erano difese dagli avvocati Antonio Maltese e Cesare Faiella.
Al processo si sono costituiti parte civile i familiari dei piccoli. La Corte ha riconosciuto il risarcimento dei danni solo alla famiglia del bimbo disabile.
Le indagini erano partite il 18 aprile 2018, quando alcuni genitori riferirono, tramite gli avvocati Bartolomeo Parrino e Vania Varvaro, ai carabinieri che i loro figli tornavano a casa con segni evidenti di percosse.
“Ti faccio cadere i denti, ma sei scemo, io veramente a qualcuno ammazzo, la testa ti svito”: erano le frasi urlate dalle insegnanti, e registrate nei video.
Nella scuola “c’era una clima – dissero gli inquirenti – di vessatoria prevaricazione in danno dei minori, infliggendo loro sofferente fisiche e morali tali da rendere per questi ultimi abitualmente mortificante ed intollerabile la frequentazione della scuola materna”.
I piccoli venivano “aggrediti fisicamente, con schiaffi, calci e spinte, al corpo e al volto, nonché afferrandoli per le braccia e per le orecchie e trascinandoli perle aule, costringendoli con la forza a stare seduti e in silenzio”.