PALERMO – Un giocatore versatile, un talento da cui Davide Ballardini ha deciso di ripartire. Gaston Brugman è stato tra i protagonisti della buona prova sfoderata dal Palermo sul campo della Lazio. Non una questione di ruolo, tra trequartista e regista l’uruguaiano sceglie il campo: “Il ruolo è quello con cui ho giocato negli ultimi anni, ovvero da regista, vedremo con il mister se giocare trequartista o mezzala. Non mi aspettavo che il mister mi chiamasse dal 1′ con la Lazio ed è stata una bella sorpresa. Giocare con Vazquez e Gilardino è molto bello e facile”.
Dopo un buon inizio, occhi puntati sulla grande sfida contro la Juve: “Mi aspetto un Palermo con molta fame anche se sarà difficile contro una squadra che gioca la Champions. Dopo Biglia mi toccherà marcare Pogba? Non importa, dovremo fare tutti una partita perfetta perché loro sono una squadra fortissima che può contare su grandi giocatori anche in panchina. Gol a Buffon? È ovvio che sia il sogno di ogni giocatore e ci proverò davanti ai nostri tifosi. Dybala? Sarà accolto di sicuro bene perché qui a Palermo l’anno scorso ha fatto grandi cose”.
Facendo un passo indietro, Brugman ripercorre il match disputato all’Olimpico. “Con la Lazio abbiamo giocato una buona gara e sfruttato le occasioni, penso che sia andato bene nonostante il pareggio. Ballardini ha portato tranquillità in un momento molto delicato ed è stato molto importante il suo apporto. Differenza con Iachini? Non è cambiato molto nel lavoro e non posso dire che col mister abbiamo fatto peggio. Io ringrazio Iachini perche mi ha dato la possibilità di giocare in serie A”.