Buco da 40 milioni di euro|I commissari Coinres in Procura - Live Sicilia

Buco da 40 milioni di euro|I commissari Coinres in Procura

DENUNCIATI I SINDACI
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Un dossier di circa mille pagine é stato presentato alle Procure di Termini Imerese e Palermo, alla Prefettura e alla Procura regionale della Corte dei Conti, per accertare eventuali responsabilità su un buco da 40 milioni al Coinres Ato Palermo 4, il consorzio che si occupa della raccolta dei rifiuti in 21 comuni del palermitano. La presentazione del documento da parte del direttore tecnico del Consorzio, Giuseppe Pirrone, e il direttore amministrativo, Roberto Li Causi, è l’atto finale di uno scontro tra i vertici amministrativi del Coinres e i sindaci.

Il buco è stato accertato grazie all’approvazione di tre conti consuntivi: quelli del 2007, 2008 e 2009 che precedentemente non erano mai stati vagliati dall’assemblea dei soci formata dai Comuni. Per 27,6 milioni il debito è nei confronti dell’Amia, mentre il resto sarebbe dovuto ad assunzioni non motivate e comunque non seguite all’acquisto dei mezzi che avrebbe consentito l’utilizzo del personale. In breve tempo, secondo una ricostruzione dei due dirigenti, si sarebbe passati da un organico di 400 persone a quasi 550.

Il debito è venuto fuori dopo circa una anno e mezzo di commissariamento. L’Ato è attualmente gestito dal commissario Salvatore Raciti della Regione. Adesso i Comuni dovranno immediatamente coprire il buco, ma intanto sperano nell’aiuto della Regione. Secondo l’ultima finanziaria, infatti, l’amministrazione regionale potrebbe intervenire versando le somme dovute dagli enti locali che poi potrebbero ripianare il debito in diversi anni. Non è chiaro però se il buco, dovuto alle mancate approvazioni dei bilanci, possa rientrare in questa norma.


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