PALERMO – “Archiviato il malinteso, riprendiamo i lavori”. Con queste parole, Gigi Caracausi e Paolo Montera, rispettivamente segretario generale e segretario di categoria della Cisl Funzione pubblica, commentano riferendosi alla scelta dell’assessorato di chiudere i siti museali siciliani in occasione delle domeniche e dei festivi. Decisione revocata poche ore dopo su pressioni del presidente Crocetta e dell’assessore.
“Siamo convinti – dichiarano Caracausi e Montera – che la gestione Gelardi abbia consentito di raggiungere ottimi risultati e che gli atti d’indirizzo dell’assessore Sgarlata siano stati ben orientati e attuati. I traguardi raggiunti oggi, nei precedenti 15 anni non si erano visti. Pensiamo, per esempio, al lavoro svolto sui profili professionali e alla nuova riorganizzazione dell’assessorato. Per questo, lanciamo l’invito a proseguire sulla scia del lavoro fin qui fatto”.
Anzi, secondo Caracausi e Montera, le recenti polemiche possono produrre conseguenze positive: “Se non fosse scoppiato il caso, – spiegano infatti i due cislini – forse saremmo andati avanti come negli anni precedenti, a dover sanare prestazioni già ampiamente rese, che non hanno garantito la benché minima qualità dei servizi, spesso in difformità alle norme vigenti e sulle quali si è ampiamente espressa la Corte dei Conti. C’è però ancora tantissimo da fare e, visto che siamo ad inizio d’anno, occorre non perdere altro tempo, prendere slancio da questa polemica per programmare un serio piano dell’offerta culturale e, contestualmente, continuare a lavorare nel solco della riorganizzazione avviata, se si intende davvero rilanciare il sistema e renderlo più funzionale, nell’interesse e nel bene comune”.
