TRAPANI – Uno scoglio difficilissimo da superare, ma per il Trapani non possono esistere limiti in un finale di stagione infuocato che mette in palio una preziosissima salvezza. Alla vigilia della sfida in casa del Frosinone, Alessandro Calori è carico e invita l’ambiente a stringersi intorno alla squadra per completare un’impresa. Così il tecnico granata in conferenza stampa: “Il Frosinone ha un compito, quello di evitare i playoff e andare direttamente in serie A. Noi dobbiamo fare di tutto per salvarci. Affronteremo una signora squadra, il cui valore è sotto gli occhi di tutti. Ne siamo consapevoli, ma questo non deve farci perdere fiducia ed entusiasmo. Il compito del Trapani è quello di andare in Ciociaria per fare la propria partita, con grande attenzione, giocando il calcio che nelle ultime settimane è stato in grado di proporre”.
Ogni gara come una finale, una lotta perpetua su ogni pallone e adesso il rush conclusivo di una cavalcata che merita una chiosa col sorriso sulle labbra. Il Trapani si gioca tutto e le emozioni che in questo momento città e squadra stanno vivendo non lasciano indifferente neanche un professionista navigato come l’allenatore aretino: “Sino a questo momento è una rincorsa fantastica – ammette Calori -. Personalmente, la sto vivendo di un fiato e in maniera parecchio intensa ed emotiva. Sono sentimenti che continuo ad accumulare settimana dopo settimana, spero di poterli tramutarli in gioia al raggiungimento della salvezza. Si tratta di questioni di prettamente istintive, così come istintiva è stata la scelta di venire qui. Penso di aver dato il mio contributo ma sto ricevendo tanto. Abbiamo una grande responsabilità: vincere o perdere, arrivati a questo punto, fa davvero la differenza”.
Il furore agonistico deve accompagnare i granata negli ultimi 270 minuti di regular season, in cui nulla deve essere lasciato al caso. Così Calori: “Questo coinvolgimento riguarda anche i calciatori, è una rincorsa di tutto l’ambiente, sarebbe un errore escludere qualcuno. Credo ci sia un’attenzione generale, non solo qui a Trapani, su questo tentativo che parte dal basso e da molto lontano. Bisogna avere coraggio, dobbiamo andare costantemente oltre i nostri limiti, sono consapevole di avere a che fare con un gruppo che vuole completare questa rimonta. Da ardore e fame non possiamo prescindere, pur avendo massimo rispetto per ogni avversario. E’ il momento di provare a scrivere un pezzettino di storia”.
