Cameraman ucciso da una fucilata|Indagati i genitori dello sposo - Live Sicilia

Cameraman ucciso da una fucilata|Indagati i genitori dello sposo

Altofonte, tragedia al matrimonio
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Sono indagati per cooperazione in omicidio colposo il padre e la madre di Ignazio Licodia. Durante il matrimonio di quest’ultimo, ieri, ad Altofonte (Palermo) Calogero Scimeca, un cineoperatore incaricato di girare un filmino delle nozze, è stato ucciso da un colpo di carabina calibro 22. L’arma era stata regolarmente denunciata ed era custodita nell’abitazione dei genitori di Licodia: da qui l’indagine a loro carico. Secondo la ricostruzione dei carabinieri è stato deciso di girare il filmato facendo imbracciare ai protagonisti il fucile. I parenti degli sposi – la dinamica precisa non è ancora chiara e i testimoni si sono avvalsi tutti della facoltà di non rispondere – hanno preso alcuni fucili, tra cui la carabina, per scegliere quale usare per le riprese. Dalla calibro 22, accidentalmente, è partito un colpo che ha centrato il fotografo alla testa. Sull’incidente indagano i Carabinieri di Monreale e la sezione investigazioni scientifiche del Comando provinciale, coordinati dal pm Giuseppe Fici. Le armi sequestrate saranno inviate al Ris di Messina per gli esami balistici.

Gli indagati sono Mario Licodia, ferroviere di 56 anni con la passione per la caccia, e la moglie Rita Di Carlo. ”La custodia delle armi – dice il colonnello Teo Luzi, comandante provinciale dei carabinieri di Palermo – deve essere assicurata con ogni diligenza nell’interesse della sicurezza pubblica. Per esempio, quando l’arma o del materiale esplodente sono detenuti in una privata abitazione è doveroso predisporre le necessarie cautele per impedirne l’accesso a chi non è autorizzato, quindi è doveroso che le stesse siano custodite scariche in apposito armadio blindato, separate dal munizionamento”. Luzi aggiunge: ”Le armi non possono essere maneggiate da persone non esperte, specie nell’ambito familiare. La sicurezza e la prevenzione sull’uso e la custodia delle armi, sono la basi fondamentali, affinchè non si ripetano episodi che possono diventare imprevedibili tragedie”.


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