Canile, Licia Colò contro Orlando| Stop al trasferimento di 30 animali - Live Sicilia

Canile, Licia Colò contro Orlando| Stop al trasferimento di 30 animali

Licia Colò

Vertice in prefettura. Sospeso il trasferimento di 30 animali nel ragusano.

PALERMO – Lo scontro sul canile comunale di Palermo ha ormai superato i confini siciliani ed è divenuto a tutti gli effetti un caso nazionale. Lo dimostra, oltre alle dichiarazioni e ai comunicati stampa piovuti da tutta Italia, anche il video su Facebook con cui Licia Colò, presentatrice di programmi legati al mondo degli animali e della natura, si scaglia contro il sindaco Leoluca Orlando.

“Abbiamo bisogno di tutti voi – dice la Colò – ho ricevuto mail disperate da Palermo: mi dicono che i cani del canile municipale sono destinati a una fine incerta. Ho chiesto notizie alla Lav che me lo ha confermato. Non possiamo permettere che questi cani randagi possano finire alla vivisezione, questo è il terribile sospetto: chiediamo chiarezza, dove stanno portando questi 100 cani? Vogliamo risposte, sindaco facci sapere”. In verità gli animali non sono stati venduti e non sono destinati alla vivisezione, così come è nota l’associazione a cui verranno affidati circa 30 dei 90 animali presenti in via Tiro a Segno (il resto andranno nella struttura comunale dell’ex mattatoio). (CLICCA QUI PER IL VIDEO DI LICIA COLO’Il clima però è rovente, complice anche l’imminente campagna elettorale, con dichiarazioni e note che arrivano dal mondo politico locale.

“Non si riesce francamente a capire per quale motivo il sindaco Leoluca Orlando cerca apertamente lo scontro con gli animalisti palermitani che hanno solo a cuore il benessere degli animali – dice il consigliere comunale di Fi Andrea Mineo – La loro protesta per altro non sembra affatto campata in aria, considerato che lo spostamento contestato poggia su un provvedimento con il quale l’amministrazione comunale ha impegnato ingenti risorse per tentare di far diventare un canile quello che invece è solo un presidio. Anche dopo un eventuale ampliamento, la struttura di via Tiro a Segno rimarrebbe inadeguata per ospitare un canile a norma di legge. L’atteggiamento dell’amministrazione è sintomatico ancora una volta di scarsa efficienza. Auspico che Orlando convochi al più presto un incontro con le associazioni interessate per cercare soluzioni adeguate”.

Nel primo pomeriggio un primo risultato è stato raggiunto. E’ stato sospeso il trasferimento dei primi 30 cani dal canile palermitano all’associazione del ragusano Aivac. E’ quanto è stato deciso nella riunione che si è tenuta tra il prefetto di Palermo Antonella De Miro, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore Sergio Marino e il dirigente competente nel settore Gabriele Marchese. Dopo le proteste delle associazioni animaliste è arrivato un primo stop al provvedimento del Comune che doveva servire per svuotare i cani dalla struttura municipale per affidare i lavori per trasformare il canile in un centro di prima accoglienza per animali. Il Comune di Palermo insieme a quello di Monreale stanno lavorando per realizzare un nuovo canile per l’area metropolitana. La decisione è arrivata su richiesta della prefettura per cercare di avere notizie sull’associazione alla quale è stata affidata su bando pubblico il trasporto dei cani in strutture private.

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