PALERMO – “Mentre il sindaco Orlando e l’assessore Catania spingono per ampliare l’orario della Ztl anche di notte, affossando così definitivamente quei pochi commercianti che ancora resistono dalle parti di via Roma, adesso scoppia pure la “guerra” tra Amat e Sispi per gli incassi del pass giornaliero”.
Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’Udc, che prosegue: “Stamattina, ho presentato al sindaco e ai presidenti di Amat e Sispi una richiesta di accesso agli atti per conoscere i dettagli del contratto che regola i rapporti tra le due società in relazione alla gestione dei pass giornalieri della Ztl. Sembrerebbe, infatti, che del circa un milione di euro che ogni anno l’Amat incassa dalla vendita dei pass giornalieri, alla Sispi andrebbe quasi la metà. Perché? Boh. Anche i sassi palermitani sanno che la Ztl è stata creata per sostenere le ingenti spese del tram, che viene gestito dall’Amat. Adesso, spunta fuori questa incredibile novità. Resta, comunque, la pesantissima stangata che i palermitani sono costretti a sopportare per accedere in una parte del nostro centro storico, che, va ricordato a tutti, si sta sempre più velocemente spopolando e desertificando. L’ultima, in ordine di tempo, a chiudere i battenti è stata una storica cartoleria di via Roma, che ha comunicato a i suoi clienti il proprio trasferimento fuori dal perimetro della Ztl. Purtroppo, però, non sarà la sola”.