PALERMO – L’Enac ha convocato per lunedì 4 luglio la compagnia Vueling, “per un’analisi delle cause che hanno determinato i ritardi e le cancellazioni di questi giorni”. Lo fa sapere lo stesso Ente nazionale per l’aviazione civile. “In merito ai disservizi della compagnia Vueling che si sono verificati tra ieri e oggi e che hanno comportato cancellazioni e ritardi dei voli, in particolare quelli tra Palermo e Roma Fiumicino, ma che hanno coinvolto anche altri aeroporti – si legge nella nota – il presidente dell’Enac Vito Riggio ha chiesto al direttore generale Alessio Quaranta una verifica urgente dell’origine dei disagi e dei successivi correttivi messi in campo dalla compagnia”. L’accertamento è finalizzato “a verificare l’applicazione da parte della compagnia spagnola Vueling del Regolamento europeo, n.261 del 2004, che tutela i passeggeri in caso di ritardi, cancellazioni, overbooking e mancata informativa ai passeggeri coinvolti”. Inoltre, il presidente Riggio ha chiesto al dg Quaranta “di convocare a breve tutti i responsabili delle compagnie aeree che operano in Italia per una disamina degli operativi predisposti per il periodo estivo, al fine di assicurare al massimo efficienza, regolarità e qualità dei servizi, soprattutto in questo periodo di intenso traffico e di aumento del numero dei passeggeri che utilizzano il mezzo aereo per i propri spostamenti”.
Nel pomeriggio il presidente della Gesap Fabio Giambrone e l’amministratore delegato Giuseppe Mistretta avevano dicharato in un tweet che “sono inaccettabili i ritardi della compagnia Vueling e che segnaleranno il caso all’Enac per chiedere sanzioni”. Enac che potrebbe intervenire anche su segnalazione degli stessi utenti. Su Vueling lo aveva già fatto in passato. Evidentemente la lezione non è servita. “Nessuna forma di assistenza – segna però in blu l’Enac sul proprio sito – è prevista dall’ente, né alcuno aiuto per richiedere risarcimenti che appaiono sacrosanti. L’attività dell’Enac non è rivolta a soddisfare le richieste risarcitorie del passeggero, né a fornire assistenza legale e servizi di consulenza. Il reclamo del Passeggero, infatti, attiva le verifiche dell’ente per l’accertamento di possibili violazioni ai soli fini sanzionatori dei soggetti inadempienti e contribuisce al monitoraggio della qualità dei servizi offerti all’utenza”. Trattandosi di una compagnia di un paese dell’Ue, solo la Spagna potrebbe in teoria togliere la licenza alla compagnia di volo.

