Un morto e 204 feriti. Tanti, troppi. Questo è il bilancio dei botti di fine anno reso noto dalla polizia. Dal 2014 non si registravano vittime. Ad Ascoli un uomo di 26 anni è rimasto ucciso dopo essere caduto per 100 metri in un burrone per cercare di spegnere un incendio causato proprio dai botti. Nel Napoletano il bilancio è di 48 feriti, nessuno dei quali in gravi condizioni. Altri dieci feriti in provincia di Salerno, 13 a Roma e provincia. Ad Aversa una 19enne è stata colpita all’addome da un proiettile vagante, non è in pericolo di vita; a Cerreto Laghi nel Reggiano, un ragazzo di 19 anni è rimasto ferito gravemente a un occhio dall’esplosione di un fuoco d’artificio e lo stesso è accaduto a un giovane a Canosa di Puglia. Sempre per l’esplosione di botti, un 23enne e un 14enne, in due episodi distinti, hanno subito l’amputazione di una mano. Gravemente ferito anche un uomo a Frascati.
Una notte con tanti incidenti che come sempre si potevano evitare.
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